Ho riaperto le porte di questo spazio creativo da poco, pochissimo tempo… e già è arrivato Natale. Auguro a tutti voi che passerete di qui di trascorrere questi giorni di festa in modo sereno, colorato e creativo. Io vi prometto di tornare qui a gennaio, con tanti progetti di craft e tante idee creative da realizzare insieme.
C’è un periodo dell’anno in cui sento sempre il bisogno di ricominciare da un taccuino. Non è la prima volta, anzi: negli anni ho iniziato quaderni su quaderni, con la migliore delle intenzioni… e con una costanza, diciamolo, un po’ altalenante. Forse però questa volta sarà diverso. Questa volta il taccuino l’ho costruito io, su misura per me, pagina dopo pagina. E chissà che proprio questo non sia il segreto per arrivare fino in fondo e riempirlo tutto. Questo mio ardito progetto si chiama “ Il tempo che si fa spazio ”, perché è esattamente ciò che fa: prende il tempo che scorre e lo trasforma in uno spazio fisico dove appoggiare pensieri, idee, liste, sbagli e sogni. Perché un taccuino fatto a mano? Perché quando costruisci qualcosa con le mani cambia tutto. Un taccuino fai-da-te è unico (anche nelle sue piccole imperfezioni), porta con sé il ritmo lento dei gesti, si adatta a ciò che ti serve davvero e ti dà una soddisfazione enorme ogni volta che lo apri. Io adesso vi faccio vedere...