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Visualizzazione dei post con l'etichetta Piccolo Esploratore

Piccolo Esploratore

Questa vuole essere una raccolta delle piccole e grandi scoperte fatte insieme a mio figlio in giro per l'Italia. Sono proprio contenta di aver messo insieme questa raccolata e sono orgogliosa del contenuto di ogni singolo post.  Spero che ogni post della raccolta possa essere fonte di idee per diventare anche voi (con in vostri figli) Piccoli Esploratori Dal 2019 i racconti dei luoghi visitati e delle scoperte fatte li potete trovare sul blog Alla ricerca della Creatività. Explora L'Abetone Ecomuseo pistoiese Lago Santo San Cassiano Otzi Montalcino Villa Medici Val di Fassa

La nostra visita al Palazzo Chigi di Ariccia

Ci sono gite perfettamente pianificate, ci sono gite improvvisate e poi ci sono gite con piacevoli imprevisti! La gita ad Ariccia rientra appieno in questa ultima tipologia di gite. Nata con lo scopo di andare a pranzo in una delle caratteristiche Fraschette, osterie tipiche dei Castelli Romani, si è rivelata anche una bellissima gita culturale. Tutto ciò è stato possibile grazie all'ansia da parcheggio. Non ridete! A casa mia ne siamo tutti affetti soprattutto se sappiamo che la nostra meta offre di per sé pochi posti dove lasciare la macchina. Così siamo usciti di casa con un certo anticipo, siamo arrivati ad Ariccia praticamente per l'ora della merenda, e una volta parcheggiata comodamente la macchina abbiamo cominciato a guardarci intorno per capire come meglio poter passare il tempo. Abbiamo visto che il portone di un grande palazzo sulla piazza principale era aperto e da lontano si intravedevano dei giardini.

Il Piccolo Esploratore alla mostra "Klimt Experience"

La curiosità di andare a vedere una mostra d'arte virtuale, lo devo ammette, era molta. Sia l'Ometto che io eravamo abbastanza scettici... insomma andare a vedere le opere di Klimt riprodotte su degli enormi teli ci è sembrata una cosa pazzesca, sicuramente una esperienza da non perdere. E infatti non ce la siamo persa. Anche se io ho scelto un giorno da diluvio universale e ci siamo bagnati come pulcini siamo usciti dalla mostra carichi di entusiasmo.

Il Piccolo Esploratore alla scoperta di Palazzo Conte Federico a Palermo

Palermo è una città strana, custodisce dei tesori nei post più incredibili. Va scandagliata bene, i suoi tesori vanno cercati con cura, ma quanto si riesce a trovarli la loro bellezza lascia veramente senza fiato. Uno di questi è Palazzo Conte Federico . Il palazzo si trova tra lo storico mercato di Ballarò e il Palazzo Reale oggi sede della regione Sicilia. Abbiamo scoperto la possibilità di visitare questo palazzo per caso, trovando indicazioni sul biglietto per entrare nella Chiesa del Gesù, dai Palermitani nota come Casa Professa. Anche questa chiesa è assolutamente da non perdere (...ma questo è un altro post!).

Le avventure dell'Ometto: Il giardino di Ninfa

Sono andata a visitare il giardino di Ninfa un be po' di tempo fa. Non vi dico quanto perchè, a rivedere oggi le foto, mi vergogno anche a non aver scritto subito questo post e ad aver atteso così a lungo. Per fortuna il tema del mese di Ispirazioni&Co mi ha fatto accendere la lampadina e mi ha fatto ricordare che avevo una miniera alla quale attingere. Dicevo del giardino. Fantastico! Varcare le porte della città di Ninfa è un po' come entrare in un'altra dimensione, in un'altra epoca. Storia e natura si fondono insieme per lasciare il visitatore a occhi aperti e bocca spalancata.

Le avventure del Piccolo Esploratore: viaggio alla scoperta del DNA

La scuola è finita e ricominciano le scorribande del mio Ometto, quasi novenne, e mie in giro pr Roma alla ricerca sempre di nuove avventure e di nuve scoperte. Questa volta ho deciso di cominciare con la visita a una bellissima mostra: DNA. IL GRANDE LIBRO DELLA VITA DA MENDEL ALLA GENOMICA.

Ispirazioni&Co.: cioccolato - visita al museo Antica Norba

Alle volte rimanere in dietro, tremendamente in dietro, con la scrittura dei post può avere dei vantaggi. Anche quello di avere materiale utile per Ispirazioni&Co! Mi stavo giusto arrovellando per trovare l'ispirazione adatta, quando mi sono ricordata che in primavera ero andata, insieme a figlio e marito, in gita a Norma e proprio lì, presi da un attacco acuto di golosità, siamo andati a vedere il Museo del Cioccolato. Noi non siamo golosi di cioccolato, che si sappia... siamo golosissimi! Novelli Charly Bucket abbiamo cominciato il giro del museo alla scoperta di come un seme riesca a trasformarsi in una leccornia. Semi raccolti, essiccati e poi lavorati con strani strumenti antichi che sembrano più usciti da un laboratorio di chimica che non da una fabbrica. Ci siamo trovati davanti a grandi e sinistri macchinari e li abbiamo immaginati al lavoro. Il nostro stupore, quando ci siamo trovati di fronte a quella che a noi sembrava un macchinario edile e c

Il Piccolo Esploratore alla mostra Love

  L'amore non si vede in un luogo e non si cerca con gli occhi del corpo. Non si odono le sue parole e quando viene a te non si odono i suoi passi. S. AGOSTINO Devo dire la verità. Probabilmente non sarei mai andata a visitare questa mostra se non fosse saltata la gita scolastica allo Gnomo. Insomma, la maestra dello Gnomo ha proposto la visita di questa mostra alla classe come prima gita del 2017 e la proposta è stata bocciata perchè non si è raggiunto il numero minimo di bambini partecipanti. Il perchè di questo boicottaggio di massa sarebbe troppo lungo da spiegare, e anche fuori luogo. Comunque a me questo diniego ha messo curiosità.

Il lago di Braies: cielo e terra si incontrano

Eccomi anche io, Comare ritardataria con il mio post targato #pilloleistantanee. Oggi vi porto per mano in un posto incantato, dove non si sa più quale sia il "sopra" e quale il "sotto". E come ogni magia, e come ogni lago dolomitico, c'è una leggenda che racconta della nascita di questo specchio d'acqua che accoglie i raggi del sole e riflette sulla sua superficie il cielo e la terra. La leggenda racconta che tanto tempo fa le montagne della Valle di Braies erano abitate dai selvaggi. Non erano cattivi, ma il loro aspetto era aspro come quello delle montagne. Allora nelle pietre vi era tanto oro, e i selvaggi amavano il suo splendore, uno splendore che rendeva duri i loro animi. Un giorno nella valle giunsero dei pastori a pascolare il loro bestiame sui prati fioriti che si stendevano davanti alle vette. I selvaggi mostrarono loro l’oro. Alcuni regalarono ai pastori le collane e gli anelli d’oro che avevano forgiato tra i monti. Ma i pastori davan

L'Ometto al "Parco Scuola del Traffico" di Roma

Esiste a Roma un posto dove i bambini imparano i segnali stradali, il rispetto delle regole stradali e dove imparano a guidare la macchina. Io c'ero già stata una voltsa tantissimi anni fa. Ero andata insieme a un mio amico (che ora è docente universitario e all'epoca avrà avuto 8/9 anni, quindi fate voi il conto di quanti anni sono passati) accompagnati dal suo papà e avevo trovato il posto veramente spettacolare. Insomma guidare una macchina vera su una vera strada non era mica come andare sulle auto scontro. Così, un pomeriggio, cercando qualche cosa da far fare all'Ometto, mi è venuto nuovamente in mente questo parco e l'ho cercato,sperando fortemente che esistesse ancora, su Google. E magia! Non solo il Parco Scuola esiste ancora, ma ha anche un bellissimo sito dove si possono trovare le notizie e le attività che sio svolgono durante l'anno nel parco.

Cinecittà: viaggio dentro al cinema

Ci accoglie lei l'immensa testa di Venusia. Ci accoglie e ci fa subito percepire che ci stiamo immergendo dentro a un altro mondo. Un mondo irreale, dove tutto è ricostruito, dove tutto è finzione. Questo è il messaggio che volevo trasmettere al Piccolo Esploratore quando gli ho proposto di andare a vedere i set cinematografici di Cinecittà. Tutto ciò che si vede al cinema è finzione: si gioca a far finta di...di essere qualcun altro (gli attori), di essere in un'altra epoca, in altri luoghi. La magia del cinema e la bravura di chi fa cinema è di rendere reale la finzione.

Valle della Caffarella: Mausoleo di Annia Regilla

Roma non è una città come le altre. È un grande museo, un salotto da attraversare in punta di piedi. (Alberto Sordi) In una calda domenica di aprile l'allegra famigliola capeggiata dal Piccolo Esploratore ci siamo avventurati nel Parco della Caffarella . Un sentiero tra prati, ruscelli e alberi, dopo 30 minuti di cammino, ci ha condotto al Mausoleo di Annia Regilla.

Visita all' Archeo Parc in Val Senales

Il primo incontro con Otzi ci fu due anni fa al Museo Archeologico di Bolzano . Il Piccolo Esploratore era ancora piccolo, questo blog ancora non esisteva, ma comunque l'esperienza fu notevole. A due anni di distanza torniamo a incontralo a casa sua, in Val Senales. Eh sì, è proprio tra i ghiacciai di questa valle che è stato ritrovato. Per conoscere un po' meglio Otzi e i suoi amici siamo andato a fare una gita all'Archeo Parc e, devo dire, ci siamo trovati bene, ci siamo divertiti e abbiamo fatto esperienze difficilmente riproducibili. La prima parte del museo è al chiuso: prima della pratica ci vuole sempre un po' di teoria! Abbiamo appreso quali erano i vestiti, quale la scrittura quali le armi della caccia degli uomini del neolitico. Poi si è aperta una porticina e siamo finiti all'aria aperta nella ricostruzione fedele (per quanto ne sappiamo) di un villaggio del neolitico. Siamo entrati in una capanna, ci siamo accomodati su una lunga panca di l