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Visualizzazione dei post con l'etichetta Piccolo Esploratore

Appunti di Viaggio: La Val di Fleres

Finalmente siamo tornati a fare le vacanze che ci piacciono! Siamo tornati in montagna a camminare con il suono dei ruscelli di sottofondo e con il verde dei prati. Per il grande ritorno abbiamo scelto di allontanarci dalle classiche mete turistiche montane perché non volevamo trovare sentieri troppo affollati, perché non ci piace il caos, perché le mete più conosciute spesso (troppo in questi ultimi anni) sono soggette a un turismo di massa che poco si concilia con i ritmi della natura. Quindi, vi dicevo, abbiamo lasciato stare le mete più conosciute e ci siamo spostati nella zono di Vipiteno, in Val di Fleres per l'esattezza, e lì abbiamo trovato quello che cercavamo. Belle le camminate nei boschi, impegnative per durata e per l'attenzione a dove mettere i piedi, ma di fatto divertentissime soprattutto per l'adolescente (che ormai non è più né Gnomo ne Ometto!). E poi, oltre ai boschi e alle valli ci sono i dintorni che vale la pena vedere. Se mi seguite anche sul canale

I paesaggi di questa estate

Le mie vacanze stanno per finire. fra qualche giorno tornerò alla normale vita di città e mi lascerò alle spalle l'estate. Qualche cosa, però di queste vacanze ve la voglio raccontare. Intanto, così per cominciare, avrete notato la mia assenza dai social. Non era mia intenzione, non l'ho fatto a posta, c'è stato un insieme di congiunture astrali negative che mi hanno fatto scassare il telefono pochi giorni prima della partenza. Il pc è sempre con me ma il tempo di accenderlo è veramente poco e i primi giorni di vacanza neanche riuscivo a collegarmi alla rete dell residence...

La nostra visita al Palazzo Chigi di Ariccia

Ci sono gite perfettamente pianificate, ci sono gite improvvisate e poi ci sono gite con piacevoli imprevisti! La gita ad Ariccia rientra appieno in questa ultima tipologia di gite. Nata con lo scopo di andare a pranzo in una delle caratteristiche Fraschette, osterie tipiche dei Castelli Romani, si è rivelata anche una bellissima gita culturale. Tutto ciò è stato possibile grazie all'ansia da parcheggio. Non ridete! A casa mia ne siamo tutti affetti soprattutto se sappiamo che la nostra meta offre di per sé pochi posti dove lasciare la macchina. Così siamo usciti di casa con un certo anticipo, siamo arrivati ad Ariccia praticamente per l'ora della merenda, e una volta parcheggiata comodamente la macchina abbiamo cominciato a guardarci intorno per capire come meglio poter passare il tempo. Abbiamo visto che il portone di un grande palazzo sulla piazza principale era aperto e da lontano si intravedevano dei giardini.

Il Piccolo Esploratore alla mostra "Klimt Experience"

La curiosità di andare a vedere una mostra d'arte virtuale, lo devo ammette, era molta. Sia l'Ometto che io eravamo abbastanza scettici... insomma andare a vedere le opere di Klimt riprodotte su degli enormi teli ci è sembrata una cosa pazzesca, sicuramente una esperienza da non perdere. E infatti non ce la siamo persa. Anche se io ho scelto un giorno da diluvio universale e ci siamo bagnati come pulcini siamo usciti dalla mostra carichi di entusiasmo.

Il Piccolo Esploratore alla scoperta di Palazzo Conte Federico a Palermo

Palermo è una città strana, custodisce dei tesori nei post più incredibili. Va scandagliata bene, i suoi tesori vanno cercati con cura, ma quanto si riesce a trovarli la loro bellezza lascia veramente senza fiato. Uno di questi è Palazzo Conte Federico . Il palazzo si trova tra lo storico mercato di Ballarò e il Palazzo Reale oggi sede della regione Sicilia. Abbiamo scoperto la possibilità di visitare questo palazzo per caso, trovando indicazioni sul biglietto per entrare nella Chiesa del Gesù, dai Palermitani nota come Casa Professa. Anche questa chiesa è assolutamente da non perdere (...ma questo è un altro post!).

Le avventure dell'Ometto: Il giardino di Ninfa

Sono andata a visitare il giardino di Ninfa un be po' di tempo fa. Non vi dico quanto perchè, a rivedere oggi le foto, mi vergogno anche a non aver scritto subito questo post e ad aver atteso così a lungo. Per fortuna il tema del mese di Ispirazioni&Co mi ha fatto accendere la lampadina e mi ha fatto ricordare che avevo una miniera alla quale attingere. Dicevo del giardino. Fantastico! Varcare le porte della città di Ninfa è un po' come entrare in un'altra dimensione, in un'altra epoca. Storia e natura si fondono insieme per lasciare il visitatore a occhi aperti e bocca spalancata.

Le avventure del Piccolo Esploratore: viaggio alla scoperta del DNA

La scuola è finita e ricominciano le scorribande del mio Ometto, quasi novenne, e mie in giro pr Roma alla ricerca sempre di nuove avventure e di nuve scoperte. Questa volta ho deciso di cominciare con la visita a una bellissima mostra: DNA. IL GRANDE LIBRO DELLA VITA DA MENDEL ALLA GENOMICA.

Ispirazioni&Co.: cioccolato - visita al museo Antica Norba

Alle volte rimanere in dietro, tremendamente in dietro, con la scrittura dei post può avere dei vantaggi. Anche quello di avere materiale utile per Ispirazioni&Co! Mi stavo giusto arrovellando per trovare l'ispirazione adatta, quando mi sono ricordata che in primavera ero andata, insieme a figlio e marito, in gita a Norma e proprio lì, presi da un attacco acuto di golosità, siamo andati a vedere il Museo del Cioccolato. Noi non siamo golosi di cioccolato, che si sappia... siamo golosissimi! Novelli Charly Bucket abbiamo cominciato il giro del museo alla scoperta di come un seme riesca a trasformarsi in una leccornia. Semi raccolti, essiccati e poi lavorati con strani strumenti antichi che sembrano più usciti da un laboratorio di chimica che non da una fabbrica. Ci siamo trovati davanti a grandi e sinistri macchinari e li abbiamo immaginati al lavoro. Il nostro stupore, quando ci siamo trovati di fronte a quella che a noi sembrava un macchinario edile e c

Il Piccolo Esploratore alla mostra Love

  L'amore non si vede in un luogo e non si cerca con gli occhi del corpo. Non si odono le sue parole e quando viene a te non si odono i suoi passi. S. AGOSTINO Devo dire la verità. Probabilmente non sarei mai andata a visitare questa mostra se non fosse saltata la gita scolastica allo Gnomo. Insomma, la maestra dello Gnomo ha proposto la visita di questa mostra alla classe come prima gita del 2017 e la proposta è stata bocciata perchè non si è raggiunto il numero minimo di bambini partecipanti. Il perchè di questo boicottaggio di massa sarebbe troppo lungo da spiegare, e anche fuori luogo. Comunque a me questo diniego ha messo curiosità.

Il lago di Braies: cielo e terra si incontrano

Eccomi anche io, Comare ritardataria con il mio post targato #pilloleistantanee. Oggi vi porto per mano in un posto incantato, dove non si sa più quale sia il "sopra" e quale il "sotto". E come ogni magia, e come ogni lago dolomitico, c'è una leggenda che racconta della nascita di questo specchio d'acqua che accoglie i raggi del sole e riflette sulla sua superficie il cielo e la terra. La leggenda racconta che tanto tempo fa le montagne della Valle di Braies erano abitate dai selvaggi. Non erano cattivi, ma il loro aspetto era aspro come quello delle montagne. Allora nelle pietre vi era tanto oro, e i selvaggi amavano il suo splendore, uno splendore che rendeva duri i loro animi. Un giorno nella valle giunsero dei pastori a pascolare il loro bestiame sui prati fioriti che si stendevano davanti alle vette. I selvaggi mostrarono loro l’oro. Alcuni regalarono ai pastori le collane e gli anelli d’oro che avevano forgiato tra i monti. Ma i pastori davan

L'Ometto al "Parco Scuola del Traffico" di Roma

Esiste a Roma un posto dove i bambini imparano i segnali stradali, il rispetto delle regole stradali e dove imparano a guidare la macchina. Io c'ero già stata una voltsa tantissimi anni fa. Ero andata insieme a un mio amico (che ora è docente universitario e all'epoca avrà avuto 8/9 anni, quindi fate voi il conto di quanti anni sono passati) accompagnati dal suo papà e avevo trovato il posto veramente spettacolare. Insomma guidare una macchina vera su una vera strada non era mica come andare sulle auto scontro. Così, un pomeriggio, cercando qualche cosa da far fare all'Ometto, mi è venuto nuovamente in mente questo parco e l'ho cercato,sperando fortemente che esistesse ancora, su Google. E magia! Non solo il Parco Scuola esiste ancora, ma ha anche un bellissimo sito dove si possono trovare le notizie e le attività che sio svolgono durante l'anno nel parco.

Cinecittà: viaggio dentro al cinema

Ci accoglie lei l'immensa testa di Venusia. Ci accoglie e ci fa subito percepire che ci stiamo immergendo dentro a un altro mondo. Un mondo irreale, dove tutto è ricostruito, dove tutto è finzione. Questo è il messaggio che volevo trasmettere al Piccolo Esploratore quando gli ho proposto di andare a vedere i set cinematografici di Cinecittà. Tutto ciò che si vede al cinema è finzione: si gioca a far finta di...di essere qualcun altro (gli attori), di essere in un'altra epoca, in altri luoghi. La magia del cinema e la bravura di chi fa cinema è di rendere reale la finzione.

Valle della Caffarella: Mausoleo di Annia Regilla

Roma non è una città come le altre. È un grande museo, un salotto da attraversare in punta di piedi. (Alberto Sordi) In una calda domenica di aprile l'allegra famigliola capeggiata dal Piccolo Esploratore ci siamo avventurati nel Parco della Caffarella . Un sentiero tra prati, ruscelli e alberi, dopo 30 minuti di cammino, ci ha condotto al Mausoleo di Annia Regilla.

Visita all' Archeo Parc in Val Senales

Il primo incontro con Otzi ci fu due anni fa al Museo Archeologico di Bolzano . Il Piccolo Esploratore era ancora piccolo, questo blog ancora non esisteva, ma comunque l'esperienza fu notevole. A due anni di distanza torniamo a incontralo a casa sua, in Val Senales. Eh sì, è proprio tra i ghiacciai di questa valle che è stato ritrovato. Per conoscere un po' meglio Otzi e i suoi amici siamo andato a fare una gita all'Archeo Parc e, devo dire, ci siamo trovati bene, ci siamo divertiti e abbiamo fatto esperienze difficilmente riproducibili. La prima parte del museo è al chiuso: prima della pratica ci vuole sempre un po' di teoria! Abbiamo appreso quali erano i vestiti, quale la scrittura quali le armi della caccia degli uomini del neolitico. Poi si è aperta una porticina e siamo finiti all'aria aperta nella ricostruzione fedele (per quanto ne sappiamo) di un villaggio del neolitico. Siamo entrati in una capanna, ci siamo accomodati su una lunga panca di

Piccolo Esploratore diventa archeologo alla scoperta della Villa dei Quintili

E già, avete letto bene nel titolo, le avventure del Piccolo Esploratore continuano e dopo la gita al Colosse o è arrivata l'occasione per visitare, insieme ad altri bambini e a una bravissima guida che ha saputo spiegar loro molte cose, la Villa dei Quintili . Così abbiamo scoperto le magnifiche terme.     L'ingegnoso impianto che serviva per scaldare le pareti del calidarium.       Quelli che vedete in foto, infatti, sono gli antenati dei moderni termosifoni ed erano collocati nell'intercapedine tra il muro portante e il muro decorato all'interno del calidarium che era riccamente decorato con bellissimi mosaici.   A proposito di mosaici noi siamo rimasti incantati da questi...       E anche da questi qui...         Rinvenuti sotto a un centimetro di calcare.   E prima di concludere questa visita ai bambini sono stati consegnati gli attrezzi del mestiere e hanno cercato, e trovato, importantissimi reperti archeolog

Piccolo Esploratore va in gita al Colosseo

Con la fine della scuola e l'inizio delle lunghe vacanze estive l'Ometto si trasforma da bravo scolaro a Piccolo Esploratore . Quale meta migliore per cominciare se non il Colosseo?!? Certamente abitare a Roma facilita la scelta della meta, ma anche chi è in gita per qualche giorno e ha di bambini piccoli può lanciarsi nell'avventura di visitare l'interno dell'Anfiteatro Flavio e tutto ciò che si trova nelle sue immediate vicinanze. Una gita, sempre e comunque, si prepara per tempo soprattutto come in questo caso se si deve far lavorare la fantasia e si deve immaginare un luogo che ha visto il suo apice tanti tanti anni fa. Per aiutarci a immaginare abbiamo usato un libro in 3D bellissimo intitolato "Antica Roma" ed edito dalla De Agostini. Una volta letto e osservato tutto il libro siamo passati alla pratica. I Piccolo Esploratore ha redatto la lista delle cose da portare assolutamente! E poi ha colorato un disegno che io ho scar

la festa degli aquiloni

Una domenica pomeriggio assolata, un parco vicino casa e una opportunità da non lasciarsi sfuggire: la festa degli aquiloni con laboratorio per imparare a costruire gli aquiloni insieme a dei bravissimi ragazzi afgani. E naturalmente noi non ci siamo fatti sfuggire questa opportunità! Una festa multiculturale che ci ha portato a scoprire che far volare gli aquiloni non è un gioco, ma un vero e proprio sport, che i ragazzi afgani riescono a farli volare altissimi e che noi, invece, non ne siamo proprio capaci però ci abbiamo provato e ci siamo divertiti anche molto!!! E poi non c'erano mica solo bambini! Hanno fatto capolino anche dei ragazzi adolescenti, un po' incuriositi e sono stati messi all'opera anche loro! Gli hanno dato il materiale e hanno chiesto loro di provare a fabbricare un aquilone. E loro ci si sono messi d'impegno anche se con scarsissimi risultati. Costruire gli aquiloni è un arte molto più difficile di quel che possa sembrare!!!  Noi

La Val di Fassa tra emozioni e ricordi

Il nostro viaggiatore cresce e la sua curiosità porta tutta la famiglia a trascorrere vacanze uniche e irripetibili. Quest’anno siamo andati alla scoperta della Val di Fassa e dei suoi tanti tesori.

La Villa del piccolo Ferdinando: una passeggiata tra i giardini di Villa Medici a Roma

  Una notizia letta sul giornale: la possibilità di partecipare a visite guidate fatte a posta per i bambini. Non potevamo farci sfuggire questa opportunità soprattutto se la visita consisteva nell'andare in giro per i giardini di Villa Medici a Roma ! La villa è bellissima e i giardini sono tutta una scoperta! La guida è stata bravissima a catturare l'attenzione dei bambini e farli interessare e divertire al tempo stesso. Cosa c'è piaciuto di più? Il gruppo scultoreo dei Niobidi ci ha lasciati senza parole! Nella mitologia greca Niobe , sposa del re di Tebe Anfione e madre orgogliosa di sette figli e sette figlie, prese in giro  Latona , che invece aveva generato soltanto Apollo e Artemide . Questi ultimi, per vendicarsi, uccisero i bambini a colpi di frecce . Niobe allora chiese e ottenne da Zeus di essere trasformata in una statua piangente. I bambini, a turno, hanno giocato a diventare statue Per concludere in bellezza abbiamo ammirato fiori bellis