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Visualizzazione dei post con l'etichetta giochi

La creatività si trasforma in gioco

L'approccio con il gioco e con i giocattoli in genere è stato sempre per me non passivo e all'insegna della creatività. In pratica ci siamo sempre inventati un sacco di giochi l'Ometto ed io e, anche se in misura leggermente inferiore, continuiamo ad inventarne ancora: la fantasia non ci manca e con la creatività ce la caviamo entrambi. All'Ometto in particolare piace molto la fase di studio e progettazione dell'idea e quindi spesso rimaniamo giorni a progettare e a fantasticare anche se il risultato è, qualche volta, qualcosa di poco realizzabile. Una delle caratteristiche che prendo in considerazione quando scelgo giochi per noi o da regalere ad altri bambini è la creatività.

Di ricordi e di swap di cartoline

Erano i primi di luglio quando a me venne l'idea di animare il gruppo di amici di Ispirazioni&Co con uno swap di cartoline. Il tema del mese di luglio era "ricordi" e le cartoline hanno sempre rappresentato un bel modo, almeno per me, per raccogliere e custodire ricordi. Tanti amici hanno aderito al gioco e mi sono ritrovata in poco tempo a fare abbinamenti e inviare indirizzi via mail.

Le "conte" di Ispirazionin&Co.

Non c'è gioco che si rispeti senza una conta per stabilire chi è il primo a giocare. Specie se si è un gruppo numeroso come quello di Ispirazioni&Co! Così, sempre per gioco, abbiamo chiesto ai partecipanti al Gruppo Fb e alla Community G+ di dirci e raccontarci le "conte" che usavano da bambini o che, magari, usano ancora oggi, per decretare il primo avente diritto al gioco.

Ispirazioniandco: i nostri giochi anni '80

 Anche per il mese di maggio il tema di I spi razionian d co sa rà GIOCHI .  Sui motivi di questa sceltra ne ho già parlato in questo post e vi ho anche detto che ci sareb bero stati d ei pos t tematici perchè anche su G+ e su Fb nel mese di Aprile s i è giocato molto e sarebbe stato proprio un peccato lasciare tanto materiale sui social e non farlo diventare un post da inserire in raccolta. C osì vede la luce il primo post tematico . 

Casa dolce casa: regaliamo una casa costruita da noi alle bambole

Casa dolce casa .   Se questo concetto va bene per noi, calza a pennello anche per le bambole dei nostri figli. Per quelle belle perennemente in abiti da sera e per i mostriciattoli che affollano ogni angolo di casa (come nel mio caso). E allora perché non costruire noi le case delle nostre bambole?!?  Io ho fatto un giro nel web e ne ho trovate veramente di carine e anche di facile realizzazione. Ne ho selezionate un po' per voi prima di mettermi all'opera con l'Ometto per realizzare la casa dei mostri! Possiamo usare il cartone per poi dipingerlo e decorarlo come hanno fatto Penso Invento Creo  e Esprit Cabane Oppure realizzate con un grande flacone di detersivo come viene mostrato in Useful Diy Si può usare una vecchia libreria o più semplicemente delle scatole di legno E voi? Avete già realizzato la vostra Doll House? Quale di queste vi piace di più? Con questo post partecipo alla Staffetta di Blog In Blog . Passo la parola a Un'altra cosa be

La mappa del tesoro

Eccoci giunti alla seconda avventura del Coraggioso Esploratore . Chi si fosse perso la prima avventura la può trovare qui ! Chissà questa volta il Nostro quali avventure e quali dure prove dovrà superare... Io mi faccio un'altra volta scrivana e riporto la storia che si è inventato mio figlio! << Un giorno il Coraggioso Esploratore trovò sotto a una pietra una mappa indecifrabile . Era la mappa del tesoro. Per fortuna trovò anche un vetrino colorato di rosso che lo aiutò a decifrare la mappa. Attenzione c’era anche un selvaggio cattivissimo da cui scappare! Accidenti quanta strada doveva fare nella giungla! Per fortuna il vetrino risultò decisivo per decifrare la mappa e per trovare il percorso giusto per sfuggire al selvaggio e per trovare il tesoro. Superata la prova della mappa il Coraggioso Esploratore troverò una caramella proprio dentro allo scrigno magico. >> Per quanto riguarda il gioco andate a vedere le istruzioni sul blog

Giocando con mamma e papà - presentazione

Con questa cosa delle collaborazioni ci sto prendendo gusto, mi piace e mi diverto!  E poi se trovo dall'altra parte una blogger con delle super idee e che ci mette tanta passione il gioco si fa veramente piacevole!

IL GIOCO DELL’ACCHIAPPA PALLINA

Questo è un gioco facile e veloce da realizzare , i materiali con cui è composto sono tutti di recupero, in compenso è un gioco difficile da fare ma comunque divertente. Ve lo ricordate il Kendama di Yattaman? Questa è la versione riveduta e scorretta, ma sopratutto a prova di bambini! Per realizzarla occorre: il collo di una bottiglia di plastica spago pallina di plastica Basta legare lo spago al collo della bottiglia, forare la pallina di plastica e far passare lo spago anche lì. Scopo del gioco è far entrare la pallina all'interno della bottiglia. Noi vi resta, poi, che giocare! Io mi sono divertita molto e anche lo Gnomo anche se ogni tanto la pallina gli finiva in testa.

Salvadanaio di storie

Ai bambini, sin dai primi mesi di vita, pace che si raccontino delle favole, soprattutto se a raccontarle è la mamma o il papà.

come realizzare una barca a vela con una vaschetta di gelato

Dopo aver doverosamente  mangiato il gelato , dopo aver  lavato con cura la vaschetta  , abbiamo potuto realizzare il nostro progetto di  gioco riciloso ! Materiali occorrenti: vaschetta di polistirolo del gelato con coperchio colori acrilici e pennelli due stecche di legno (quelle usate per preparare gli spiedini) carta da disegno e pennarelli Per prima cosa abbiamo colorato la vaschetta e il coperchio con il colore acrilico celeste. Mentre il colore si asciugava, lo Gnomo si è messo all'opera per realizzare le vele. Sempre rimanendo in tema marino, ha disegnato con i pennarelli dei pesciolini colorati. Io poi ho ritagliato 2 triangoli per fare le vele e insieme li abbiamo incollati alle stecche di legno. Non ci rimaneva che assemblare la nave... e  giocare ai pirati nel mare verde salato del nostro salotto !

il memory: il progetto cucimpara

Un memory di stoffa per giocare insieme. Sei coppie di figure e tanti modi per divertirsi!!! Il mio primo progetto di cucito : finalmente ce l'ho fatta, ci sono riuscita! Non so più neanche quanto tempo ci ho impiegato (scusa  Linda  per l'attesa). Ho avuto pochissime difficoltà con la macchina da cucire e tantissime con il mio piede: ogni volta che la mia testa diceva "attenta vai piano" il mio piede accelerava sul pedale. Un errore l'ho fatto e anche bello grosso: quando ho cucito insieme  i due quadrati non ho lasciato il lato aperto sempre allo stesso posto. Mannaggia mi sono spiegata malissimo. Avrei dovuto lasciare aperto sempre lo stesso lato del quadrato, per esempio sempre il lato alto del lavoro, invece io ho cucito un po' a caso (il bello è che ho anche imbastito!). Con questo post partecipo al Linky Party by Topogina

Gioco con le Carte

"Mamma giochiamo a rubamazzo ?" "Amore sei sicuro, chi ti ha insegnato questo gioco?" " Nonna " "E hai capito come si gioca ?" " Certo si fa così" ... Ok a questo punto sono intervenuta io e mi sono inventata su due piedi un gioco con le carte che riuscisse a fare senza troppe difficoltà! Occorrente per questo gioco: un mazzo di carte francesi un tavolo abbastanza sgombro! un bambino (o più) volenteroso un adulto paziente Scopo del gioco bisogna trovare i giusti accoppiamenti delle carte (es: 6/6, 9/9) L'Adulto Paziente nomina gli accoppiamenti da cercare (es: cerca due 3) e il Bambino Volenteroso trova. Sembra banale, ma fate fare il gioco a un bambino di 3 anni e mezzo dategli in mano un 6 (che sopra si legge 6 e sotto si legge 9 ) e vedrete che il gioco oltre a non essere facile è anche molto divertente!! Lo Gnomo si è divertito molto e ogni tanto me lo ripropone (ormai le mie carte da gioc