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Visualizzazione dei post con l'etichetta libri

Da libro a gabbietta per uccelli

  Tutto è cominciato con un improvviso attacco di riordino e di decluttering.  Avete presente quando girate per casa con il sacco dell'immondizia e fate finire lì dentro tutto quello che vi capita tra le mani e che non ha una giusta collocazione in casa? Ecco, è successa su per giù la stessa cosa anche se a buttar via i libri ci si pensa sempre un po' su. Ci sono libri che vale la pena tenere per il loro contenuto, libri che rimangono in libreria per affetto (perché magari ci sono stati regalati da una persona care) e libri, come in questo caso, per i quali nessuno sentirà la mancanza e che possono tranquillamente essere trasformati. Non mi ero mai avvicinata a questa tecnica perché mi sembrava piuttosto difficile da eseguire. Prima di cominciare ho guardato un po' di video tutorial e mi sono fatta coraggio. Ho scelto forse lo schema più semplice da realizzare, ma essendo il mio primo book folding non ho voluto strafare. Prima di tutto ho strappato via la copertina e già qu

#Proustadtrip, io gioco e voi?

Non è il primo questionario del genere che compilo. Avevo già partecipato all'iniziativa di Malanotteno e mi ero veramente divertita a rispondere alle domande del questionario di Proust. Era il 2013 e vi dirò che rileggendo ora il post non cambierei le risposte che avevo dato allora. Quando questa mattina ho acceso il pc e mi sono ritrovata a leggere il post di Silvia non ho avuto dubbi. Ho salvato il post nei preferiti e ho cominciato a pensare alle risposte. Le domande sono molto diverse da quelle di Malanotteno. Il questionario è incentrato sui libri e sul viaggio econsiderato il fatto che noi quando viaggiamo partiamo con uno zaino pieno di libri, direi che sono proprio stata invitata a nozze! Se non sapete di che cosa sto parlando, il questionario di Proust è una serie di domande volte a conoscere i gusti e le aspirazioni personali di chi vi risponde. Non si tratta di un test psicologico, poiché non è corredato di interpretazioni di alcun genere; ha il solo scopo di c

#Pilloledilibri: Daniel Pennac - Come un Romanzo

Non si può essere un lettore professionista senza aver letto questo libro. C'è bisogno di dire che io lo adoro e con lui adoro anche il suo autore? No, direi che non c'è bisogno. Un libro, questo che parla di lettura stando dalla parte del lettore. Il suo decalogo è da stampare e a far leggere a chiunque, almeno una volta nella vita, abbia letto un libro. Io li riporto qui, uno di seguito all'altro...fatene buon uso Il diritto di non leggere Il diritto di saltare le pagine Il diritto di non finire il libro Il diritto di rileggere Il diritto di leggere qualsiasi cosa Il diritto al bovarismo Il diritto di leggere ovunque Il diritto di spizzicare Il diritto di leggere ad alta voce Il diritto di tacere

Ispirazioni&Co.- Pillole di Libri: cercasi consigli di lettura per i mesi estivi

Con il primo martedì del mese, come di consuetudine, a Ispirazioni&Co si cambia tema! Rimane come per il mese scorso sempre valida la formula delle pillole: brevi consigli, post rapidi da scrivere e leggere sotto all'ombrellone. Si Cambia tema, però! Questo mese parliamo di libri e vi chiediamo di aiutarci a creare la classifica dei libri più amati dai blogger di Ispirazioni&Co. 

Cosa si nasconde nella mente umana - Joshua il libro di Massimiliano Riccardi

Lampo. Uno squarcio di luce bluastra illumina per pochi secondi la stanza. I lampeggianti delle auto della polizia dipingono ombre sulle pareti. Passi. Rumore di scarpe pesanti al di là della porta e voci concitate fanno da sottofondo ai suoi pensieri. Lui non ha paura. Da tempo si è preparato ad affrontare quello che sta per verificarsi. L'uomo guarda le sue dita attraverso le spire di fumo di quella che potrebbe essere la sua ultima sigaretta. Le mani non tremano, sono sporche. Rosse di sangue. I passi si fermano dietro alla porta. Sono qui per lui. Cacciatori. Illusi. Stanno per diventare prede e non lo sanno. Sistema e mette in ordine le cose, questo è il suo lavoro. In realtà uccide. Spegnere vite, annientare, questa è la sua unica grande passione. Lui è un assassino. Così inizia Joshua, un romanzo che ti fa rimanere incollato a leggerlo dall'inizio alla fine, senza tregua. Rimani senza respiro, è vero, fino all'ultima pagina.

Fa' la Cosa Giusta: Le Città Incantate

 Ho sempre creduto nell'importanza della lettura ad alta voce. Ho cominciato a leggere al mio bambino sin da piccolissimo, da quando aveva pochi mesi e deevo dire che sono stata contentissima di averlo fatto. Non solo si è instaurata con lui empatia, non solo è diventato un bel rituale della buonanotte. Mio figlio considera la lettura di mamma come una grande coccola e io di questo non posso che essere felicissima. Quando Angela mi ha mandato la video intervista a Martina, la responsabile del progetto Città Incantate sono stata contentissima. Come mamma lettrice non posso che rimanere affascinata da un progetto come questo. Città Incantate è un progetto creato e promosso dall' Associazione Città Incantata che coinvolge i comuni dell'area sud-ovest dello Sbam, il Sistema Bibliotecario dell'area metropolitana di Torino. E' un progetto di letture di fiabe, racconti e filastrocche che porta la magia della narrazione orale direttamente nei giardinetti, parch

Giro del mondo con i libri

Non so se riuscirò a fare un vero e proprio giro del mondo con i libri, ma ci voglio provare! Ecco allora i miei libri preferiti, quelli che rileggerei anche subito (se ne avessi il tempo). Sono quasi sempre le opere che mi hanno fatto scoprire l'autore, sono i libri che mi hanno incantato e che mi hanno trascinato in un altro mondo!

C’era una volta il grande libro delle favole!

Ai bambini piace ascoltare le favole. Piace ascoltare la voce di mamma e  papà che raccontano per lui, e solo per lui,  un’avventura con personaggi fantastici.

Book reader: voto del primo quadrimestre!

Ebbene sì, da settembre mi sono convertita agli e-book!!! Cosa dire, ci sono i pro e i contro che adesso analizzerò per bene, di sicuro la mia libreria, ormai stracolma, e le mie borse, non più deformate dal peso dei libri, ringraziano!!!

Cioccolata da Hanselmann

Si deve studiare, si deve ricordare l'orrore dell'olocausto.  E' difficile, però! E' difficile trovare le parole.  Penso che non ce la farò mai ad andare a visitare i campi di concentramento. Penso che sarà difficile trovare le parole per spiegare l'olocausto a mio figlio.  Oggi mi rifuggio in questo libro, Cioccolata da Hanselmann, scritto da Rosetta Loy. Un libro che ho tanto amato e che, riuscissi a ritrovarlo, lo rileggerei molto volentieri.  Ecco, forse la lettura è la modalità che preferisco per non scordare.  La parola scritta ti fa riflettere, ti fa pensare, ti fa leggere altro

Io e te (il libro di Niccolò Ammaniti)

E' tanto che non scrivevo di libri, ma ultimamente non mi andava proprio di leggere, non trovavo niente di interessante.  Poi mi è arrivato fra le mani questo libro e l'ho letto tutto di un fiato in un pomeriggio.  Per fortuna che ci sono le persone con le quali si possono scambiare i libri, così si incappa in piacevoli sorprese!  Di Ammaniti avevo già letto "Come Dio comanda" e devo dire che mi era piaciuto proprio poco.  Questo libro invece mi ha conquistata: è essenziale, commovente, puro.  Tutta la storia è concentrata in una settimana eppure sembra che duri una vita. Dei protagonisti non si sa niente prima e non si saprà niente dopo. Il libro è come se fosse un'istantanea che riemerge, con i colori ancora belli dopo dieci anni.  Appena potrò lo regalerò, ne vale la pena!

David Nicholls, Un Giorno

Solo mio marito (che mi conosce sin troppo bene) mi poteva regalare un libro così.  E' il 15 luglio e lo è per venti anni.  Emma e Dexter sono tanto diversi tra loro, ma sono amici e si vogliono bene. Si vogliono troppo bene per ammetterlo e quindi si rincorrono per venti anni prima di rendersi conto che l'uno non può fare a meno dell'altro per vivere sereno.  Em e Dex con i loro amori le loro sfide e i loro dolori mi hanno tenuto compagnia per un mese. Mi hanno fatto ridere e mi hanno fatto commuovere, soprattuto negli ultimi capitoli della loro storia. Sì perchè, purtroppo per i lettori, è una storia con una fine raccontata dall'autore con una semlicità disarmante. E' proprio bello questo libro e mi ha fatto proprio piacere averlo tra le mani.

libro del mese ... di novembre

Titolo: Zia Mame Autore: Patric Dennis Edizione:Adelphi 2009 Descrizione: 380 pp . Premessa d'obbligo: la prima data di pubblicazione del libro è del 1955 e già allora fu un best seller. E' uno di quei libri che proprio ti diverti a leggere. Sono rimasta stregata dalla personalità di Zia Mame e dalla sua incontenibile estrosità. Ho veramente riso di gusto a ogni a ogni pagina. Vediamo se sono in grado di raccontarne la trama. E la storia di Dennis, un ragazzino di undici anni che, alla morte del padre viene affidato a una sconosciuta zia strampalata, Zia Mame appunto. Sì strampalata mi sembra l'aggettivo giusto! Una donna che vive alla moda, o piuttosto vive seguendo le mode del momento. Il romanzo comincia a New York negli anni Venti per poi proseguire, per tre decenni, di pari passo con la vita del protagonista sempre più messo in imbarazzo da una zia dirompente, che metterà in pericolo i suio studi  e la sua vita sociale, ma che in fondo gli starà sempre vicin

libro del mese ... Oscar Caplan, L'ipotesi di Copenhagen

Omicidi, morti misteriose, intrighi internazionali, Opus Dei. In questo libro c'è di tutto, forse anche un po' troppo. Accidenti è anche difficile raccontarne la trama.  Va bene , ci provo. Il protagonista è Theo St . Pierre, il direttore della sezione egizia del Louvre, che cerca di indagare sulla morte misteriosa di suo fratello, Cardinale archivista in Vaticano.  Le indagini porteranno Theo sulle orme di Mosè e dell'esodo biblico.  Nel libro c'è un po' di tutto: l'antico Egitto, Pico della Mirandola, i viaggi nel tempo e i complotti internazionali. E' un libro lunghissimo che si impiega molto a leggere e impegna molto il lettore. E' un po' dispersivo e la trama molto complessa e per questo non è proprio di facile lettura.  Mi è piaciuto? Nel complesso direi di sì.

Isabel Allende, L'isola sotto il mare

La mia scrittrice preferita.  Il libro è ambientato a Santo Domingo ed è la storia di Zaritè, una schiava bambina che cresce e si fa donna.  La Allende racconta la storia di Zaritè e con essa la vita degli schiavi nelle piantagioni di zucchero, la loro guerra contro i padroni (troppe volte disumani nei loro riguardi).  E' una storia di amore per la vita e per la libertà.  All'inizio del libro Zaritè dice di essere nata schiava ma di essere orgogliosa che tutti i suoi figli siano liberi.  Forse questo pensiero è il miglior manifesto per questo libro. L'orgoglio per ciò che si è e per ciò che si è diventati! E' un libro che regalerò volentieri.

Nafisa Haji, La bambina ribelle

Che bello questo libro!  Era tanto che non leggevo una storia così affascinante.  E' la storia di Saira, ma è anche la storia di una cultura, quella indo-pachistana, complessa e che si regge su gerarchie sociali molto forti.  Gerarchie che rimangono intatte anche se i protagonisti vivono in Inghilterra e negli Stati Uniti. Ci sono nuove generazioni che cercano di ribellarsi alle loro tradizioni per poi scoprire che i loro padri e i loro nonni hanno cercato di fare a loro volta.  E' un racconto fatto in prima persona. E' la ricerca di una identità culturale.  Saira pone delle domande, cerca delle risposte e forse, alla fine tragici eventi indirizzano la sua vita.