Passa ai contenuti principali

Città di notte (su per giù quello che vediamo dalla nostra finestra della cucina!)


Un altro lavoretto in tema Halloween che ho proposto ieri sera allo Gnomo, che prontamente mi ha corretto dicendomi "mamma questo non è un lavoretto, questo è un collage!" (quando si dice essere pignoli!).

Comunque questa è la nostra città di notte.


Per realizzarla abbiamo usato:

  • 1 foglio A4 nero
  • 1 foglio A4 blu
  • 1/2 foglio A4 giallo
  • 1 foglio biano
  • colla stick 
Con un pastello bianco ho tracciato con dei puntini le sagome dei palazzi e lo Gnomo ha unito i puntini (gli esercizi di pregrafismo lo divertono molto e io appena posso ne approfitto).


Ho poi ritagliato i palazzi da lui disegnati prima sul cartoncino nero e poi su quello giallo.

Ho disegnato sul cartoncino nero le finestrelle da ritagliare. Mentre io facevo questa innocua operazione lo Gnomo si appropriava delle mie forbicine e tagliuzzava il cartoncino giallo (per fortuna lo scarto). Non sono riuscita a fargli cambiare forbici perché "mamma queste sono belle colorate ma non tagliano bene come le tue O_o".


Per questo motivo non ho ritagliato tutte le finestrelle e alcune le ho lasciate al buio!!!


Siamo passati poi alla fase vera e propria di collage.
Abbiamo usato il foglio blu come base e abbiamo attaccato il foglio giallo e poi sul foglio giallo quello nero.
Abbiamo aggiunto una bella luna piena e le stelle (tagliate dallo Gnomo con le mie forbici).


Commenti

  1. davvero un bel modo di intrattenere il piccolo e che bel risultato!!

    RispondiElimina
  2. E poi sembra anche fatto a posta che i palazzi non siano venuti ben squadrati ;)

    RispondiElimina
  3. Ma il tuo piccolo è già un creativo...come mamma.
    Bravissimo ...e complimenti a te per tutte le cose che fai.
    P.S.Con i bambini...la casa è impossibile tenerla in ordine...io che ormai ho 3 ragazzi...è una vera impresa.
    A presto
    Maestra Valentina


    RispondiElimina

Posta un commento

Grazie per essere passato di qua e aver lasciato un commento

Post popolari in questo blog

Premiazione di fine anno: come realizzare una coccarda in carta crespa

Domani sarà per l'ometto l'ultimo giorno di scuola. La fine di questo primo anno alla scuola primaria. Un anno scolastico pieno, intenso, fatto di impegno di compiti di scoperte e di prime responsabilità. A settembre era un piccolo bambino spaurito con uno zaino quasi più grande di lui, che non sapeva né leggere né scrivere. Oggi è un bel ragazzino molto più sicuro, che ha acquisito molta autonomia e che legge e scrive benissimo da solo. E insieme a lui tutti i suoi compagni di scuola. E così noi genitori abbiamo deciso di premiare gli sforzi dei nostri bambini con una colorata ghirlanda di carta crespa. Per ammortizzare la spesa di dover comprare 19 coccarde uguali e perché, diciamolo pure, a me piace impelagarmi in queste cose, le coccarde le ho realizzate io. Come? Ora ve lo spiego. Materiali occorrenti: carta crespa colorata basi piccole per spille cartone pressato colla a caldo 19 tondini di carta con su stampato il n. 1 Io ho comprato la carta crespa già

le asole per finta:ovvero come far credere che a chiudere sia un bottone

Fare un'asola fatta tipo quelle delle giacche (per intenderci) è veramente difficile. Alla mia nonna sarta , ad esempio, mai e poi mai verrebbe in mente di mettersi a fare un asola di questo tipo: finché ha avuto la sua ricamatrice di fiducia ha sempre dato a lei il lavoro.

decorazioni per Pasqua: cestino porta uova in feltro

Ho una casa in subbuglio, il trasloco è alle porte, ma io di stare con le mani in mano proprio non ci riesco! E poi anche Pasqua si avvicina e anche nel marasma scatoloni - cose da buttare - cose da lavare non vogliamo preparare almeno una piccola decorazione ? Una macchia di colore nel caos?

Il Gufo pasticcione

Il gufo è uno degli anomali che a me piacciono di più. Misateriosa creatura della notte, è da sempre sinonimo di saggezza. In molte delle culure antiche il gufo è considerato una figuras magica. Ad esempio, i nativi americani associavano il significato del gufo alla saggezza e al fatto di essere il guardiano di tutti i tipi di saperi. Questo si deve al fatto che questo uccello è un grande combattente contro le condizioni avverse del clima, ma soprattutto riesce a vedere di notte. In epoca medioevale nel centro Europa si diceva che questi animali fossero in realtà streghe e maghi. Da quel momento si considera questo animale come parte della famiglia delle streghe. E visto che io, di fatto, sono una strega saggia, ho deciso di realizzare un piccolo gufo da appendere al pomello di un cassetto della mia postazione craft. Ora vi racconto anche come ho fatto. Ho preso: una rondella di legno bianca (comprata chissà dove),  2 occhietti mobili 1 filo di corda giallo (di quelli che chiudono l