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Guest Post di Decoriciclo: LA PASTA DI LEGNO


Sono tanto contenta oggi di poter ospitare il post di Daniela. Il suo blog decoriciclo mi piace un sacco e poi lei sa utilizzare, bene, tantissime tecniche.
Oggi ci parla della PASTA DI LEGNO che cos'è? Leggete il suo post!!!

La pasta di legno è un materiale molto interessante, sebbene poco conosciuto, che si
presta a molteplici utilizzi. Si può usare come una qualsiasi pasta modellabile per creare svariati oggetti oppure per creare dei fregi da applicare sui mobili in legno, per decorarli o valorizzarli.

Si trova in commercio già pronta, nei colorifici, nelle ferramenta o nei negozi per belle arti.
Secondo me però, la cosa bella è che si può fare in casa, con questi pochi semplici
ingredienti:
- 300 g di farina,
- 100 g di segatura,
- 100g di cemento bianco o polvere di ceramica,
- 3 cucchiai di colla vinilica,
- 1 cucchiaio di olio di semi
- 1 bicchiere di acqua calda
Ed ecco come procedere:
- Miscelare in una ciotola le tre polveri (farina, segatura, cemento bianco o polvere di
ceramica) tutte insieme.
- Sciogliere la colla e l'olio in un bicchiere di acqua calda.
- Versare il composto ottenuto nella ciotola in mezzo alle polveri e amalgamare il tutto; se necessario, aggiungere altra acqua calda.

Questo è il semplice procedimento per realizzare l'impasto, ma ci sono alcune cose da
tenere in considerazione per essere sicuri di raggiungere il risultato che si desidera ottenere.
Questo tipo di pasta è caratterizzata da un aspetto un po' "rustico". Se si utilizza la segatura così come si presenta nei comuni sacchi che si acquistano nei negozi di bricolage, avremo un impasto un po' granuloso, tipo quello che si vede nella foto sotto.


A me piace parecchio questa consistenza, ma non è molto adatta alla realizzazione di particolari molto fini.
Se le si vuole conferire maggiore raffinatezza, è consigliabile macinare la segatura nel macinacaffè, prima di impastarla, per ottenere una grana più fine. In alternativa si può raccogliere e
riciclare quella che deriva dal taglio del compensato o dei listelli del parquet.
Qualsiasi grado di granulosità abbia l'impasto che si voglia ottenere, dovrà comunque essere elastico; quindi bisogna regolare la quantità di acqua, ricordando che è sempre meglio aggiungerla poco per volta.
Se non si utilizza tutto il panetto, lo si può conservare avvolto nella pellicola, meglio se riposto in un contenitore ermetico.
Gli oggetti modellati asciugano all'aria, senza bisogno di cottura, e si possono colorare dopo l'asciugatura, dipingendoli con acquerelli o colori acrilici, o anche prima, aggiungendo piccole quantità degli stessi colori nella porzione di pasta che si intende tingere.
Proprio come il legno, dopo l'asciugatura questa pasta può essere tagliata, levigata, forata e incollata.
Inoltre è anche ottima come base per il découpage, metodo con il quale sono stati decorati i medaglioni della foto sopra e il porta-chiavi di quella sotto.


In fase di modellazione può anche essere stesa in fogli, per creare oggetti piatti, come per esempio delle cornici portafoto, oppure per rivestire oggetti tridimensionalicome ciotole, vasi o piatti. In questo caso ci sono due possibilità: può essere utilizzata come rivestimento, oppure gli stessi oggetti possono servire come sagoma sulla quale modellare la pasta. Un esempio è il porta-vaso nella foto sotto, modellato con un rotolino di pasta sopra un sostegno di plastica delle uova di Pasqua e lasciato in posizione fino alla completa asciugatura.


Una volta asciutta questa pasta è leggera e resistente, non teme l'umidità, e i manufatti durano molto a lungo senza cambiare le loro caratteristiche di consistenza e colorazione.

Commenti

  1. Grazie per avermi ospitata! =)
    Daniela

    RispondiElimina
  2. Intanto con questo post ho conosciuto un altro bel blog..
    Stampo la ricetta devo provare..
    Grazie

    RispondiElimina
  3. Ohhhh...credo che questa pasta diventerà la mia prossima ossessione!!!!!
    Grazie di avermela fatta conoscere!!!
    Angy

    RispondiElimina
  4. Grazie Dani per la magica ricetta, e grazie alla padrona di casa per l'ospitalità! Un abbraccio ad entrambe!

    RispondiElimina
  5. Ma che meraviglia di ricetta....queste sono proprio quelle he piacciono a me!!!!!recupero il cemento e ci provo!!!Grazie mille bacioni Micol

    RispondiElimina
  6. Anche io non vedo l'ora di avere tutti gli ingredienti per mettere le mani in pasta!!!

    RispondiElimina
  7. Ciao ,seguo il blog di Daniela , decoriciclo , con grande piacere e tramite lei ho scoperto il tuo bellissimo blog. Mi sono iscritta tra i tuoi followers !

    RispondiElimina
  8. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  9. Fortissima, non sapevo proprio della sua esistenza. Grazie!

    RispondiElimina

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