Passa ai contenuti principali

Primo giorno di scuola


Quand'è che da 8 mm nella mia pagina è cresciuto ed è arrivato a 110 cm? Com'è che improvvisamente sono passati quasi sei anni e siamo passati dal giocare al parco giochi al primo giorno di scuola primaria?

Questi interrogativi (e tanti altri ancora) affollavano questa mattina le menti di mamma e papà!



Lo Gnomo, invece, si dimostrava emozionato (nel giusto), contento di rivedere i suoi amichetti e curioso di capire finalmente cosa caspita era questa "scuola dei bambini grandi" tante volte osannata da mamma e papà.

L'accoglienza nella nuova scuola è stata bella: a ogni ragazzo di quinta elementare è stato affidato il compito di accogliere e accompagnare in classe un bambino di prima. e questo mi è sembrato un bel gesto di accoglienza.

Nello zaino avevamo tutto... anche una buona scorta di baci che però lo Gnomo non ha usato perché ha detto che non ne sentiva il bisogno (e questa sì che è una bella notizia!).

Per oggi nessun compito a casa solo tanto riposo e tante coccole. Stasera leggeremo un bel libro insieme e poi tutti a letto.

Oggi ce l'abbiamo fatta ad arrivare in orario... spariamo di riuscire anche domani!!!

Commenti

  1. Dai, il primo giorno è andato!
    Ora sarà una bella avventura, arricchente e gioiosa.
    Anche da me tante novità: una prima media, una prima superiore e una terza superiore con cambio di metà professori!
    Ma anche per noi il primo giorno è passato!
    Un abbraccio Maria

    RispondiElimina
  2. Terzo giorno di scuola e già abbiamo sbagliato a comprare i quaderni!!! Sembra più difficile del previsto... almeno per noi genitori!!!

    RispondiElimina
  3. Ma no che non è difficile! Ci dobbiamo solo abituare!
    Da noi i bambini di quinta hanno regalato un disegno ai nuovi arrivati.
    Per i quaderni e per il resto ho chiesto spudoratamente in cartoleria, dove un efficiente commesso mi ha accompagnato in questa scoperta del materiale scolastico.
    Io ho frequentato la prima elementare solo 40 anni fa, con il grembiule nero e la maestra, pure lei in nero, che ci insegnava le aste.
    Ho pensato fosse meglio chiedere!!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Anche io ho chiesto! E mi hanno dato risposte contrastanti!!! Comunque siamo riusciti a partire e a organizzarci anche per i compiti a casa (che noi facciamo il modulo a 27 ore)!!!

      Elimina

Posta un commento

Grazie per essere passato di qua e aver lasciato un commento

Post popolari in questo blog

Il Gufo pasticcione

Il gufo è uno degli anomali che a me piacciono di più. Misateriosa creatura della notte, è da sempre sinonimo di saggezza. In molte delle culure antiche il gufo è considerato una figuras magica. Ad esempio, i nativi americani associavano il significato del gufo alla saggezza e al fatto di essere il guardiano di tutti i tipi di saperi. Questo si deve al fatto che questo uccello è un grande combattente contro le condizioni avverse del clima, ma soprattutto riesce a vedere di notte. In epoca medioevale nel centro Europa si diceva che questi animali fossero in realtà streghe e maghi. Da quel momento si considera questo animale come parte della famiglia delle streghe. E visto che io, di fatto, sono una strega saggia, ho deciso di realizzare un piccolo gufo da appendere al pomello di un cassetto della mia postazione craft. Ora vi racconto anche come ho fatto. Ho preso: una rondella di legno bianca (comprata chissà dove),  2 occhietti mobili 1 filo di corda giallo (di quelli che chiudono l

Mini ghirlanda con perline di legno

  Buongiorno! Partecipo anche questo mese al Resto Amistoso 162 organizzato questo mese da Ovillo de Eli .  Tema della challenge sono le perline e io mi sono affidata alle mia scorta di perle di legno. Vi dico subito che non era questo il progetto che avevo in mente e che ho provato a fare con scarsi risultati.  E così ho scelto il mio piano B, la ghirlanda di perle di legno. Un progetto semplice, veloce da realizzare ma che mi dà sempre tanta soddisfazione perché può essere personalizzato in molti modi.  Per realizzare la ghirlanda servono: Perline di legno Filo di ferro Nastrino colorato Ho infilato le perline nel filo di ferro che ho poi chiuso a cerchio con l'aiuto di una pinza. Ho decorato con del nastro colorato. Con questo post partecipo a 

Mini libro per l'autunno

Ogni tanto bisogna sperimentare e blog nasce proprio per documentare i miei pasticci creativi. Certo questa volta, forse ho un po' esagerato e ora vi racconto perchè. Prima di tutto per il video: il mio primo reel su instagram. Lo so i reel esistono da un bel po' e io arrivo tardi a scoprirli, ma mai dire mai! Il video, poi è di per sé una sfida perché nel video vi mostro un mini libro che ha come tema l'autunno e con il quale partecipo al Craftlandia Challenge  di Craftartista. Ok direte voi... dove sta la sperimentazione? La sperimentazione, anzi le sperimentazioni, stanno proprio dentro a questo mini libro nel quale ho voluto raccogliere tutto ciò che riguarda l'autunno utilizzando tecniche particolari. Questa è la pagina con la sperimentazione che mi è piaciuta di più e che mi ha dato più filo da torcere. Ho realizzato un caviardage, o almeno ci ho provato. Il caviardage è una processo creativo che consiste nella realizzazione di una poesia a partire da una pagina s

Segnalibro pirografato

Tra le tante tecniche che ho provato in questi anni di blog ancora non ero arrivata a sperimentare la pirografia. I perchè sono tanti, primo fra tutti è che io non sono capace a disegnare e quindi mi sono tenuta sempre piuttosto lontana da tutto ciò che poiteva avcvicinarsi al disegno e poi, cosa fondamentale, non avevo un pirografo. Il primo ostacolo è stato superato dall'età e dalla pratica. Non è che io invecchiando sia diventata brava a disegnare, piuttosto ho scoperto che alcune cose riesco a disegnarle senza che il risultato sia proprio pessimo: poche cose, elementari, ma mi accontento. Per quanto riguarda il pirografo devo ringraziare una mia amica che me lo ha regalato. Il primo tentativo di pirografia è stato pessimo perchè io, giustamente, ho letto un po' di tutorial dopo aver pasticciato su una tavoletta di legno e non prima! Ho subito scoperto che il legno deve essere perfettamente liscio per facilitare il tratto (che poi il legno brucia ugualmente, ma se il legno n