Roma non è una città come le altre. È un grande museo, un salotto da attraversare in punta di piedi.
(Alberto Sordi)
In una calda domenica di aprile l'allegra famigliola capeggiata dal Piccolo Esploratore ci siamo avventurati nel Parco della Caffarella.Un sentiero tra prati, ruscelli e alberi, dopo 30 minuti di cammino, ci ha condotto al Mausoleo di Annia Regilla.
Inizialmente conosciuto come il tempio del dio Reticolo, il Mausoleo è stato fatto erigere da Erode Attico come sepoltura della moglie Annia che intorno al 140 d.C. sposò Erode Attico, precettore dei futuri imperatori Marco Aurelio e Lucio Vero.
Il discreto stato di conservazione di questa tomba si deve ai contadini che, nei secoli, la riutilizzarono come fienile.
In età medievale, attigua al sepolcro era localizzata una delle cinque torri poste a guardia del fiume Almone.
Alla metà del '500 la torre divenne una "valca" (edificio preposto a lavaggio dei panni). Alla torre venne annesso un edificio più basso e trasformato in mulino. La Mola della Caffarella è rimasta in funzione fino al 1930.
Oggi l'ex mulino è di proprietà della Fondazione Gernini ed è preso in affitto dall'ente Parco che ne ha fatto un centro per l'educazione ambienetale.
All'interno dell'ex mulino abbiamo trovato un grande aratro in legno
e la ricostruzione del villaggio pastorale tipico dell'agro romano
Nell'area intorno al Mausoleo e all'ex Casale del Mulino abbiamo trovato dei bellissimi cartelli didattici bi dimensionali che ci hanno illustrato la flora e la fauna che ci circondavano.
Una bella gita!!
RispondiEliminaun bacione
Sara
This is Sara
Thank you for sharing this beautiful history. That is one thing Italian's can be proud of.....you keep your heritage as much as one can. I was overwhelmed when I visited your beautiful Italy in 2013, by the beauty, history, buildings and wonderful people we met there. I wish I was there.
RispondiEliminaCheers, Anita.