Passa ai contenuti principali

Libri a tutto Gas - Harry Potter e la Pietra Filosofale


Sono anche io caduta nel vortice. Prima o poi mi doveva succedere visto che è già qualche anno che ho sulla libreria il primo volume della serie di Harry Potter.
Strano, però, perchè a me il maghetto non è mai stato particolarmente simpatico. Venti anni fa, quando è stato pubblicato per la prima volta, io ero di fatto già fuori età quindo non mi sono fatta tanti scrupoli e non ho approfondito l'argomento.



Harry Potter e la pietra filosofale è stato regalato all'Ometto, ma evidentemente anche lui non è stato particolarmente attratto da maghi babbani, scope magighe e affini.

Poi, dicevo, sono catuta nel vortice. Già perchè a furia di vederlo un po' di curiosità mi è venuta, e poi l'Ometto cresce e mi devo mettere al passo anche io con le letture da moderni pre adolescenti.

Risultato? Mi sono divorata il libro in pochissimi giorni. Sono stata rapita dalla storia. Ho rimesso qualche pezzo a posto rispetto a quello che avevo scoperto del maghetto e della magica scuola guardando il film e nel complesso mi sono divertita un mondo.

Mi sono facilmente immedesimata in Hermione e in Ron. Harry continua a essermi cordialmente antipatico, ma devo ammettere che è un bel tipetto!

Con questo post partecipo a Libri a tutto Gas


Commenti

  1. Pensa, invece, che io i libri di Harry Potter li ho letti tutti e tutti mi hanno appassionato tantissimo. Buona notte.
    sinforosa

    RispondiElimina
  2. L'ho letto un paio di anni fa al Pripi e non mi è dispiaciuto.
    Abbiamo attaccato il secondo, ma non siamo arrivati al secondo capitolo.
    Forse lui era troppo piccolo, non lo so, ma neppure i film lo hanno colpito in modo particolare.
    Sicuramente scritto bene, ma non è il mio genere.

    RispondiElimina
  3. Li ho letti in ritardo rispetto alla massa, ma ormai un quattordici anni sono passati tutti.
    Mi hanno appassionato molto, al punto da leggerli anche in lingua originale :D
    Il quarto e il quinto sono meravigliosi, moooolto più belli dei film. Devi credermi. Posso solo incoraggiarti a proseguire per rendertene conto da sola :)
    Il problema dell'età non me lo sono nemmeno posta 😂😂😂😂
    Marina

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ci penserò Marina. Me l'hanno detto che il 4 è bellissimo ...magari salto direttamente a quello

      Elimina
  4. Letti tutti e amati tutti!!!!!!
    Ogni tanto bisogna pur tornare fanciulle! Almeno nei sogni ahahahahahha

    RispondiElimina
  5. Bisogna sempre tornare bambini...fa bene alla salute

    RispondiElimina
  6. Ciao. Io ho il letto il primo libro un mese fa circa. Rapita. Sei in compagnia. Non è mai tardi per cominciare a leggere, anche se altri l'hanno fatto molto prima. Dovremo iniziare il secondo volume? ��

    RispondiElimina

Posta un commento

Grazie per essere passato di qua e aver lasciato un commento

Post popolari in questo blog

Il Gufo pasticcione

Il gufo è uno degli anomali che a me piacciono di più. Misateriosa creatura della notte, è da sempre sinonimo di saggezza. In molte delle culure antiche il gufo è considerato una figuras magica. Ad esempio, i nativi americani associavano il significato del gufo alla saggezza e al fatto di essere il guardiano di tutti i tipi di saperi. Questo si deve al fatto che questo uccello è un grande combattente contro le condizioni avverse del clima, ma soprattutto riesce a vedere di notte. In epoca medioevale nel centro Europa si diceva che questi animali fossero in realtà streghe e maghi. Da quel momento si considera questo animale come parte della famiglia delle streghe. E visto che io, di fatto, sono una strega saggia, ho deciso di realizzare un piccolo gufo da appendere al pomello di un cassetto della mia postazione craft. Ora vi racconto anche come ho fatto. Ho preso: una rondella di legno bianca (comprata chissà dove),  2 occhietti mobili 1 filo di corda giallo (di quelli che chiudono l

Mini ghirlanda con perline di legno

  Buongiorno! Partecipo anche questo mese al Resto Amistoso 162 organizzato questo mese da Ovillo de Eli .  Tema della challenge sono le perline e io mi sono affidata alle mia scorta di perle di legno. Vi dico subito che non era questo il progetto che avevo in mente e che ho provato a fare con scarsi risultati.  E così ho scelto il mio piano B, la ghirlanda di perle di legno. Un progetto semplice, veloce da realizzare ma che mi dà sempre tanta soddisfazione perché può essere personalizzato in molti modi.  Per realizzare la ghirlanda servono: Perline di legno Filo di ferro Nastrino colorato Ho infilato le perline nel filo di ferro che ho poi chiuso a cerchio con l'aiuto di una pinza. Ho decorato con del nastro colorato. Con questo post partecipo a 

Mini libro per l'autunno

Ogni tanto bisogna sperimentare e blog nasce proprio per documentare i miei pasticci creativi. Certo questa volta, forse ho un po' esagerato e ora vi racconto perchè. Prima di tutto per il video: il mio primo reel su instagram. Lo so i reel esistono da un bel po' e io arrivo tardi a scoprirli, ma mai dire mai! Il video, poi è di per sé una sfida perché nel video vi mostro un mini libro che ha come tema l'autunno e con il quale partecipo al Craftlandia Challenge  di Craftartista. Ok direte voi... dove sta la sperimentazione? La sperimentazione, anzi le sperimentazioni, stanno proprio dentro a questo mini libro nel quale ho voluto raccogliere tutto ciò che riguarda l'autunno utilizzando tecniche particolari. Questa è la pagina con la sperimentazione che mi è piaciuta di più e che mi ha dato più filo da torcere. Ho realizzato un caviardage, o almeno ci ho provato. Il caviardage è una processo creativo che consiste nella realizzazione di una poesia a partire da una pagina s

Segnalibro pirografato

Tra le tante tecniche che ho provato in questi anni di blog ancora non ero arrivata a sperimentare la pirografia. I perchè sono tanti, primo fra tutti è che io non sono capace a disegnare e quindi mi sono tenuta sempre piuttosto lontana da tutto ciò che poiteva avcvicinarsi al disegno e poi, cosa fondamentale, non avevo un pirografo. Il primo ostacolo è stato superato dall'età e dalla pratica. Non è che io invecchiando sia diventata brava a disegnare, piuttosto ho scoperto che alcune cose riesco a disegnarle senza che il risultato sia proprio pessimo: poche cose, elementari, ma mi accontento. Per quanto riguarda il pirografo devo ringraziare una mia amica che me lo ha regalato. Il primo tentativo di pirografia è stato pessimo perchè io, giustamente, ho letto un po' di tutorial dopo aver pasticciato su una tavoletta di legno e non prima! Ho subito scoperto che il legno deve essere perfettamente liscio per facilitare il tratto (che poi il legno brucia ugualmente, ma se il legno n