Passa ai contenuti principali

Deka Merone, La leggenda del Drago Marrone

Fatale è stata la lettura, da parte mia, dell'ultimo libro di Diario di una Schiappa.
Ve lo ricordate? Era stato il libro oggetto di scambio per l'iniziativa di Federica "Regala un libro Per Natale". Ebbene all'Ometto è piaciuto talmente tanto che mi ha obbligato a leggerlo.
Ecco. Errore fatale per lui. Il mio responso è stato: "cucciolo basta con la Schiappa, è arrivato il momento di leggere cose scritte un tantino meglio e con una prosa un po' più articolata".
La storia è carina, devo ammetterlo, e pure divertente, però il livello di lettura di un bambino di 10 anni che è un forte lettore e che ama leggere, non può essere quello del diario.

Così ho offerto all'Ometto una alternativa, un libro che ho trovato girovagando alla fiera della piccola e media editoria Più Libri Più Liberi.


Sono stata attratta dal titolo, devo ammetterlo, ma poi è stata anche piacevole la chiacchierata che ho fatto con uno degli autori del libro e che si è conclusa con una bella dedica per l'Ometto.

L'impianto dell'opera è semplice. Il libro altro non è che la rivisitazione, o per meglio dire, la riscrittura in chiave fantasy di uno dei caposaldi della letteratura italiana: il Decameron di Boccacio.
La città di Florenzia è devastata dalla peste e, per cercare di risolvere la situazione un druido, due nani, una giullare, una mutaforma, una paladina, una mezzorca, una sacerdotessa un bardo e un monco si recano dal Drago Marrone. Il Drago è molto arrabbiato con gli esseri umani per la loro cattiveria. I dodici che nell'epoca d'oro della pace ai draghi piaceva molto ascoltare le storie degli umani. Così decisero di raccontare ognuno una storia al Drago Marrone, sperando di riuscire a convincerlo a non distruggere il mondo.
Io non ve lo dico come va a finire il libro, nè vi dico quali storie sono state raccontate.
Vi basti sapere che il libro all'Ometto è piaciuto molto si è divertito, ma su quest non avevo dubbi, perchè sono state rivisitate le più belle e divertenti novelle del Decameron, ha imparato qualche cosa (almeno lo spero) e ha affrontato una prosa notevolmente più complessa, ma non per questo più noiosa, rispetto a quelle che aveva affrontato fino ad ora.



Commenti

  1. Prendo appunti! Il pargolo sta imparando ma, aimè, è ancora poco interessato alla lettura :(( Nonostante io mi sia prodigata a regalargli per Natale le avventure di Capitan Mutanda che lui adora.

    RispondiElimina
  2. Irene leggete insieme! Più che altro leggi tu a voce alta. Forte Capitan Mutanda!!!

    RispondiElimina
  3. Interessante il Decameron sullo sfondo, però non mi piace proprio il genere fantasy. Questa volta passo!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Il fantasy è solo un "pretesto" per legare insieme le novelle.
      Insomma. Anzichè ritrovarsi tutti in una casa a raccontarsi le storie per passare il periodo della pestilenza, qui ci sta una variegata delegazione che va dal drago responsabile della pestilenza. Per il resto le novelle sono solo scritte in un italiano contemporaneo e quindi più facilmente leggibili

      Elimina
  4. Wow!!! Grazie mille per il suggerimento!! Il mio Nano potrebbe apprezzare molto!!! Corro a cercarlo! :)
    A presto
    Lulù

    RispondiElimina

Posta un commento

Grazie per essere passato di qua e aver lasciato un commento

Post popolari in questo blog

Ispirazioni&Co 40 - Emozioni: uova decorate

Lo so Pasqua è passata e oggi non è neanche il primo giorno del mese. Non me lo dite, lo so da me che sono in un ritardo cosmico! Che io ci ho provato  pianificare per benino anche questo blog, ma proprio non ci riesco. Ora voi mi chiederete: cosa ha a che fare il tema di questo mese di Ispirazioni&Co, emozioni, con la Pasqua? La risposta più ovvia è che il giorno del lancio del nuovo tema quest'anno è coinciso con il giorno di Pasqua. Ma questo non è un posto da risposte banali, giusto?

Mini libro per l'autunno

Ogni tanto bisogna sperimentare e blog nasce proprio per documentare i miei pasticci creativi. Certo questa volta, forse ho un po' esagerato e ora vi racconto perchè. Prima di tutto per il video: il mio primo reel su instagram. Lo so i reel esistono da un bel po' e io arrivo tardi a scoprirli, ma mai dire mai! Il video, poi è di per sé una sfida perché nel video vi mostro un mini libro che ha come tema l'autunno e con il quale partecipo al Craftlandia Challenge  di Craftartista. Ok direte voi... dove sta la sperimentazione? La sperimentazione, anzi le sperimentazioni, stanno proprio dentro a questo mini libro nel quale ho voluto raccogliere tutto ciò che riguarda l'autunno utilizzando tecniche particolari. Questa è la pagina con la sperimentazione che mi è piaciuta di più e che mi ha dato più filo da torcere. Ho realizzato un caviardage, o almeno ci ho provato. Il caviardage è una processo creativo che consiste nella realizzazione di una poesia a partire da una pagina s

Segnalibro pirografato

Tra le tante tecniche che ho provato in questi anni di blog ancora non ero arrivata a sperimentare la pirografia. I perchè sono tanti, primo fra tutti è che io non sono capace a disegnare e quindi mi sono tenuta sempre piuttosto lontana da tutto ciò che poiteva avcvicinarsi al disegno e poi, cosa fondamentale, non avevo un pirografo. Il primo ostacolo è stato superato dall'età e dalla pratica. Non è che io invecchiando sia diventata brava a disegnare, piuttosto ho scoperto che alcune cose riesco a disegnarle senza che il risultato sia proprio pessimo: poche cose, elementari, ma mi accontento. Per quanto riguarda il pirografo devo ringraziare una mia amica che me lo ha regalato. Il primo tentativo di pirografia è stato pessimo perchè io, giustamente, ho letto un po' di tutorial dopo aver pasticciato su una tavoletta di legno e non prima! Ho subito scoperto che il legno deve essere perfettamente liscio per facilitare il tratto (che poi il legno brucia ugualmente, ma se il legno n

Borsa con inserto a punto croce

  Siete pronti per andare in vacanza? Io quasi!  Ho giusto il tempo per mostrarvi la mia nuova borsa, molto capiente, che ho realizzato qualche tempo fa in collaborazione con mia madre, che ha cucito e assembrato tutto, io invece ho realizzato il ricamo. Questa tela è stata una dei miei primi acquisti su Wish e ho impiegato veramente tantissimo tempo per completare tutto il ricamo anche se la soddisfazione finale mi ha ripagato di tutto lo sforzo fatto.  Il disegno rappresenta la primavera e la miriade di colori e fiori che sbocciano in questa stagione.  Con tutto il caldo che fa in questi giorni io le temperature e i colori primaverili me li sto proprio sognando!!!