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Tutorial per realizzare uno scapolare da porta natalizio

C’è sempre qualcosa di magico nel varcare una soglia. È un gesto semplice, quotidiano, ma da qualche parte, in quel filo d’aria che separa il dentro dal fuori, resta sospesa un’antica idea di protezione e di benvenuto.  Da secoli, le case si ornano proprio lì, all’ingresso: un ramo d’alloro nelle ville romane, una ghirlanda di pino nelle dimore del Nord, un intreccio di erbe appeso alle porte delle case contadine. Piccoli segni, quasi sussurri, per dire a chi arriva: sei il benvenuto, e allo stesso tempo per tenere lontano ciò che appartiene all’ombra. Tra queste tradizioni vive anche quella dello scapolare, che nasce nei conventi, appoggiato sulle spalle dei monaci come un gesto di umiltà e affidamento. Due rettangoli di stoffa e un nastro che li unisce: niente di più semplice, eppure ricco di significato.  Nel tempo lo scapolare è uscito dai chiostri ed è entrato nelle case, diventando un simbolo di protezione domestica, un piccolo amuleto appeso vicino ai letti, alle finest...

Ghirlanda in macramè: un piccolo intreccio che racconta una storia

  Ci sono tecniche che hanno il dono di rallentare il tempo. Il macramè è una di queste: un gesto ripetuto, un nodo dopo l’altro, che trasforma un semplice filo in qualcosa di nuovo. Per questo primo progetto collegato al tema degli “oggetti che raccontano storie”, ho scelto una mini ghirlanda in macramè: facile, veloce, perfetta per iniziare… e capace di portare con sé un piccolo significato. Un’arte antica fatta di nodi Il macramè ha origini lontane e affascinanti. Secondo alcune fonti deriva dai tessitori arabi che annodavano le frange dei tessuti; secondo altre si è diffuso grazie ai marinai, che realizzavano intrecci decorativi durante le lunghe traversate. Il filo come linguaggio era presente anche nelle culture precolombiane: gli Inca utilizzavano i quipu, sistemi di corde e nodi che servivano per contare, registrare informazioni e scandire il calendario. Un modo sorprendente e silenzioso di raccontare il mondo attraverso gli intrecci. Forse è per questo che questa tecnica m...

Un filo che cambia forma

Era tanto, troppo, che non passavo di qua, non perché avessi perso la voglia di pasticciare o di farmi una chiacchierata con voi. Piuttosto il tempo è volato veloce, troppo, e io sono rimasta indietro, inevitabilmente. Quando ho aperto Accidentaccio, le mie giornate profumavano di colla vinilica, biscotti e merende improvvisate. C’era un bambino accanto a me e un piccolo mondo di mamme creative che condividevano tutorial, idee e scoperte quotidiane. Era il tempo dei mumblog, quello in cui bastava una scatola di cartone per inventare un pomeriggio felice. Con il passare degli anni, le mani hanno continuato a muoversi ma in modo diverso. Il blog è cresciuto insieme a me, e piano piano ha iniziato a cambiare pelle: meno centrato sui lavoretti e più sulla creatività come linguaggio personale. Ho capito che il fare a mano non è solo un passatempo, ma un modo di pensare, osservare, respirare. È la lente con cui guardo il mondo, anche quando scrivo di libri, di viaggi o di piccole scoperte qu...

Esperimento creativo: ghirlanda a macramé

  Il cerchio è una parte di piano delimitata da una linea curva chiusa, detta circonferenza, il luogo geometrico dei punti di un piano che hanno da un punto dato ( centro ) distanza uguale a un segmento dato ( raggio ). Sono molti i significati attribuiti al cerchio. Il cerchio è principio, centro, perfezione, divino. Non presenta né un inizio né una fine, non presenta spigoli. Simboleggia la continuità, l'eternità, l'infinito, il fluire del tempo e della vita, affabilità, comunità e amicizia. Il cerchio è inoltre simbolo di tutto ciò che è celeste: il cielo, l'anima, l'illimitato, Dio. Secondo la psicologia delle forme, le forme arrotondate come cerchi ed ovali tendono a inviare un messaggio emotivo positivo di armonia e protezione. Al contrario del quadrato, che trasmette stabilità, il cerchio si presta molto bene a comunicare lo scorrere del tempo, il dinamismo e il movimento.  Ok tranquilli tutti, ho finito il momento di divulgazione scientifica e ritorno nei panni ...