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Giornata in Rosa

Aderisco  molto volentieri a questo appuntamento, che deve essere per noi tutte anche un impegno.  Per chè se è vero, ed è vero, che bisogna volerci bene, lo dobbiamo fare soprattutto con la prevenzione. Bisogna farsi controllare, bisogna trovare il tempo per andare dal medico, dobbiamo trovare il tempo per noi stesse (e lo dice una persona perennemente di corsa!). Una candela profumata è il mio pensiero per questa iniziativa.

Musica con il metodo Gordon

Ieri pomeriggio ho portato il mio cucciolo a una lezione (la prima di quattro) concerto di musica basata sulla teoria musicale di  Gordon . Non era la prima volta che facevamo un'esperienza del genere. Avevamo già fatto lezioni concerto a febbraio e si era entusiasmato e stancato tantissimo. Quindi, io pensavo, che sarebbe andata liscia anche questa nuova avventura... e invece... Invece siamo partiti malissimo. Siamo arrivati di corsa, ho trovato parcheggio per miracolo, siamo entrati nella sala della musica e ... si è spaventato!  C'era un'enorme chitarra, un enorme strumento a percussione, un'enorme fisarmonica e lo Gnomo mi è saltato al collo si è messo a piangere e a gridare NO NO NO (senza g davanti, si vede che la paura migliora la dizione!).  Per fortuna il concerto è cominciato ed è stato ipnotizzato dai suoni e dai vocalizzi dei musicisti (che sono proprio bravi).  La diffidenza per il luogo però non è mica passata: io sono dovuta rimanere per un ora in piedi

Pane!

Forse più che cose di mamma, cose di nonna però in fondo non fa molta differenza. Ieri sera ho preparato il lievito e questa mattina io e lo gnometto abbiamo impastato e lavorato il pane che ci mangeremo questa sera (non proprio quello che ha fatto lui perchè lo ha spiaccicato ovunque). Era un secolo e forse qualche vita che non impastavo e mi sono stupita di fare tutto con cognizione. Mi è piaciuta tanto la sensazione della pasta che si rassoda sotto le mie mani. Mi ero scordata di una cosa: la fatica. Forse perchè prima non la sentivo, forse perchè impastavo pani più piccoli, ... . Il mio bimbo ha fatto quello che facevano fare a me quando ero piccina: seduto al tavolo, un po' di farina un po' d'acqua e giù a impastare e a impiastricciare tutto. L'ho lasciato, prima di andare a lavorare, a casa di mia mamma che dormiva beato e che odorava di pane. Me lo sarei mangiato di baci (però non l'ho fatto per non svegliarlo!). Detto ciò, non voglio neanche pensare in che c

che fifone il mio bambino!!!

Lo ammetto, lo gnometto non è un cuor di leone, o per meglio dire non è un bambino che si butta a capofitto nelle novità.Ieri di novità ce ne sono state due "gno gno gno" forse sono state anche troppe!!! La prima, forse quella a cui tenevo di più, è estata il teatro dei burattini messo su in un parco vicino casa. Inizialmente è stato rapito da pinocchio, ma poi il burattinaio a pensato bene di comparire in scena con il suo bel faccione e l'incantesimo si è sciolto e io mi sono ritrovato lo gnometto con le braccia al collo che diceva bia bia! Tornati a casa, pensando di fargli un regalo ho tirato fuori la mia polverosa chitarra. Tra l'affascinato e lo sconcertato non l'ha voluta toccare neanche con un dito. Io, imperterrita, riproverò sia con i burattini che con la musica.