Sono tornata ancora più stanca di come sono partita. Sono a tocchettini, demoralizzata, frustrata e anche un po' incazzata. Per tutte le cattiverie che ci sono state dette e che non ci meritiamo (che non se le merita davvero lo gnomo che ha solo 22 mesi e mezzo, mica 22 anni!), perché ero convinta che i nonni sono nonni e che vanno frequentati e hanno il diritto a vedere il loro nipote, perché oltre tutto i congedi parentali non sono mica gratis! Più ci penso e più mi viene da piangere. Andiamo a scardinare il loro microcosmo fatto di telecomandi tenuti nel cellofan, non siamo perfetti! Il bambino è incavolato perché non è a casa sua, ne ha tutte le ragioni! Non si dimostra interessato ai loro ragionamenti e le loro richieste non se le fila di pezzo: ribadisco la sua età e faccio notare che l'ultima volta che li ha visti aveva 18 mesi! In una settimana non sono stata in grado di capire cosa vogliono e questo mi demoralizza molto.
Buongiorno! Partecipo anche questo mese al Resto Amistoso 162 organizzato questo mese da Ovillo de Eli . Tema della challenge sono le perline e io mi sono affidata alle mia scorta di perle di legno. Vi dico subito che non era questo il progetto che avevo in mente e che ho provato a fare con scarsi risultati. E così ho scelto il mio piano B, la ghirlanda di perle di legno. Un progetto semplice, veloce da realizzare ma che mi dà sempre tanta soddisfazione perché può essere personalizzato in molti modi. Per realizzare la ghirlanda servono: Perline di legno Filo di ferro Nastrino colorato Ho infilato le perline nel filo di ferro che ho poi chiuso a cerchio con l'aiuto di una pinza. Ho decorato con del nastro colorato. Con questo post partecipo a
ciao condivido ciò che hai scritto;) ma nn trovo l'inizio...un abbraccio;))
RispondiEliminaGrazie!
RispondiEliminaForse dovrei essere più diplomatica, perchè non credo che ti serva qualcosa che ti faccia incazzare ancora di più.
RispondiEliminaMa se ti consola, i nostri nonni lontani (leggi: suoceri) non capiscono nulla di nipoti da 10 anni, cioè da quando è nata la mia prima figlia...
Vuoi un consiglio? Non te la prendere e fai finta che vada sempre tutto bene! Almeno non ti fai il sangue cattivo. Non seguire il mio cattivo esempio: io ci soffro da 10 anni. Se ti va leggi questi miei post:
http://kriegio.blogspot.com/2010/05/la-visita-in-attesa.html
http://kriegio.blogspot.com/2010/07/ho-sputato-il-rospo.html
Va benissimo non essere diplomatici! Io più che altro ci rimango male. Va comunque tutto bene se non ci si vede: io non chiamo, loro non chiamano! leggerò subito i due post, grazie!
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