Oggi ho scoperto che si possono consegnare, agli operatori ecologici che ritirano i sacchi dell'umido e dell'indifferenziato, anche le pile. Almeno non dovrò più portare le pile in ufficio per poterle buttare in sicurezza: non mi sembra poco!!!! Così parlando con l'operatrice le ho chiesto se potevo fare anche io la prova di dividere l'umido dall'indifferenziato anche se il servizio non è ancora attivo sotto casa mia (la situazione è un po' complicata perchè il municipio nel quale abito è praticamente diviso in due: per metà c'è la raccolta porta a porta e per metà no!). Mi ha detto di sì e mi ha dato 4 sacchetti per la raccolta dell'umido. Ora nella mia cucina si aggiunge il secchio dell'umido. Io però una perplessità ce l'ho: a me il saccheto sembra un po' piccolo! Mi è bastato pulire la verdura per questa sera per riempirne più della metà ... vedremo cosa succederà nei prossimi giorni.
Ultimamente, lo avrete notato, sto mettendo mano ad alcuni mobili di casa. Mi sono data al craft estremo passando dalla semplice passata di cera ai mobili, a lavori di tappezzeria realizzati in tandem con mia mamma. In pratica sto cercando di dare una nuova possibilità a sedie e mobili e complementi d’arredo che così come erano non mi piacevano più. Però per fare questo lavoro io ho anche bisogno di ispirazione, molta ispirazione? Dove trovarla?
Nel nostro paesello esiste la raccolta differenziata con tutta una serie di bidoni ed effettivamente il secchiello dell'umido con relativi sacchetti è decisamente mini! Noi per fortuna abbiamo tanto giardino e abbiamo fatto richiesta del cesto per il compost... metto tutto in un comune secchio della spazzatura e ogni due-tre giorni vado a svuotarlo nel cesto e le mie piante ringraziano!
RispondiEliminaNoi, invece, dobbiamo inseguire il camioncino della differenziata!!! Io non solo non ho il giardino (che in cittò è un'utopia), ma non ho nreanche un terrazzino :(( Sto decisamente messa male per quanto riguarda lo spazio!
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