Passa ai contenuti principali

Incendi e Ricordi


Inquesto periodo ci sono incendi ovunque. Brucia tutto. Sicilia, Sardegna, Lazio, Campania... sembra un bollettino di guerra.

Piromani, almeno ora li chiamano con il loro nome, fino a qualche hanno fa dicevano "autocombustione"... va beh.

E' proprio con lo scorrere di queste immagini, del fuoco, del fumo, degli alberi che bruciano, che torno in dietro con la memoria.

Era l'estate del 1982, la prima estate della quale ho ricordi vividi. Prima dell'82 ho ricordi frammentati che non riesco a ricollocare nel tempo e nello spazio.


Mi ricordo ad esempio di un campeggio nel quale facevano la disinfestazione contro le zanzare all'ora di cena e mi ricordo mia mamma che mi spronava a mangiare velocemente che stava arrivando il trattore. A pensarci ora mi viene da ridere. Intanto per la follia di non fare questa operazione di notte ma all'ora di cena, e poi perchè, caspita, nessuno si andava a lamentare alla direzione del campeggio, piuttosto se la prendevano con noi bambini che non eravamo veloci a mangiare e coprivano i piatti con altri piatti... e poi noi, ora adulti, facciamo battaglie contro l'olio di palma...

Non so però collocare questa vacanza nè nel tempo nè nello spazio.  Come non ho la minima idea di dove fossimo quando,  per andare in spiaggia venivo collocata su un carretto trainato da una specie di trattore. Mi ricordo solo che qualcuno mi ci faceva salire.

Ok sto divagando.

Dicevo, era l'estate del 1982 e noi avevamo un Caravan nuovo di zecca da inaugurare. Ci lasciavamo alle spalle le vacanza in tenda per delle più comode vacanze con la nostra piccola casa su due ruote. Destinazione Sardegna. Terra di origine di mia mamma e meta tattica per fare pochi chilometri e avere un mare bello.

Tutto sotto controllo tranne per un particolare.

Quell'anno gli incendi devastarono la Sardegna. E devastarono soprattutto la zona dove eravamo noi in villeggiatura.

Praticamente un incubo. C'è mancato poco che evaquassero il campeggio. Fiamme ovunque. Sopratutto fiamme al di là della strada.

E poi c'erano quelli che per noi bambini erano la vera attrazione: i canadaire.



Venivano a prendere l'acqua dal mare davanti alla nostra spiaggia e noi, tutti, avevamo orari ferrei per poterci fare il bagno.

Mio padre, mi ricordo, aveva fatto un servizio fotografico completo a questi strani aerei, ma all'epoca si era fissato con le diapositive ...

E mi ricordo anche che morirono annegatio due ragazzi del campeggio perchè si misero a giocare con il mare in burrasca.

Quindi ricapitolando: la prima vacanza che mi ricordo per bene (cioè mi ricordo per bene dove siamo stati e in che anno) è stata la nostra vacanza in Sardegna caratterizzata da incendi, canadaire e morti.

Neanche a dirlo, dopo una estate del genere, che i miei genitori non misero mai più piede in Sardegna.

Io ci sono ritornata, tanti anni dopo, e per fortuna la mia vacanza fu molto più rilassante e senza nessun intoppo.

Con questo post partecipo a


Aspetto i vostri ricordi!!!


Commenti

Posta un commento

Grazie per essere passato di qua e aver lasciato un commento

Post popolari in questo blog

Esperimento creativo: ghirlanda a macramé

  Il cerchio è una parte di piano delimitata da una linea curva chiusa, detta circonferenza, il luogo geometrico dei punti di un piano che hanno da un punto dato ( centro ) distanza uguale a un segmento dato ( raggio ). Sono molti i significati attribuiti al cerchio. Il cerchio è principio, centro, perfezione, divino. Non presenta né un inizio né una fine, non presenta spigoli. Simboleggia la continuità, l'eternità, l'infinito, il fluire del tempo e della vita, affabilità, comunità e amicizia. Il cerchio è inoltre simbolo di tutto ciò che è celeste: il cielo, l'anima, l'illimitato, Dio. Secondo la psicologia delle forme, le forme arrotondate come cerchi ed ovali tendono a inviare un messaggio emotivo positivo di armonia e protezione. Al contrario del quadrato, che trasmette stabilità, il cerchio si presta molto bene a comunicare lo scorrere del tempo, il dinamismo e il movimento.  Ok tranquilli tutti, ho finito il momento di divulgazione scientifica e ritorno nei panni ...

Come realizzare un vaso di cactus di feltro

 Chi mi conosce lo sa, io e le piante (quelle vere) non andiamo particolarmente d'accordo. Sono una specie di disastro...mi muoiono tutte! Quelle vere, naturalmente, perché quelle finte mi durano una eternità!  Le ultime nate sono 3 piantine di cactus realizzate con un foglio di feltro verde e cucite a mano. In realtà non è che io volessi proprio fare delle piantine di cactus. La mia idea era quella di riutilizzare la stoffa di un vecchio paio di jeans. Ho provato a cercare qualche ispirazione su Pinterest ma, si vede che era destino, sono arrivati loro, i cactus. E pensare che non mi ricordavo neanche di avere il feltro verde in casa. Anche quello è, come per magia, spuntato fuori dal baule! Vi piacciono? Vi racconto come ho fatto per realizzarli. Cominciamo dai materiali occorrenti : feltro ago  filo colla a caldo imbottitura per cuscini vaso di coccio spugna per fioristi corteccia Step1 Ho disegnato le sagome dei cactus (4 per ogni tipo di cactus) sul foglio di feltro....

attività da fare con i bambini (3-5 anni)

Se cercate ispirazione per attività da fare con i bambini dai 3 ai 5 anni di età siete nel posto giusto! Non vi resta che cercare, prendere ispirazione, personalizzare e creare insieme a noi! cuore collage maschera di carnevale biglietto di auguri Collage di stelle filanti coloriamo le formine uova di cartoncino colorate pecorella coniglietto la cartina stradale nascondino collage pop art salvadanaio di tappi collage in pineta ...

Tutorial per realizzare una cornice di carta 3d

  Mi sa che è un po' troppo tardi per augurarvi buon Anno Nuovo! Io mi sono presa una pausa, che però è stata un po' troppo lunga, ben oltre quello che avevo previsto.  Dicevo, è un po' troppo tardi per augurarvi buon Anno nuovo, ma non per proporvi un progetto per San Valentino! Che poi alla fine, diciamocelo, qualsiasi avvenimento, qualsiasi data, è un pretesto per far accendere la nostra fantasia e per farci mettere a pasticciare. Era un po' che mi imbattevo su Pinterest e su Instagram nei quadretti 3d di carta. Mi sono piaciuti subito soprattutto per la loro versatilità. Quante cose possono contenere? Tante, tantissime! E possono raccontare anche un sacco di storie. Ho visto cose meravigliose in rete che io non sarò mai capace di fare, ma che mi piace un sacco guardare. Poi mi sono detta che tanto valeva provare a realizzare una cosa semplice, un cuore 3d oppure un vaso con i fiori. Ho cominciato a studiare come fare la cornice, prima di tutto. Si trovano in rete un...