Passa ai contenuti principali

Ispirazioni&Co 46 - frutta: porcospini di pere

C'erano una volta, tanto tempo fa, una mamma e un papà impegnati nella organizzazione della Prima Comunione del loro Cucciolo.

Alla mamma venne una idea: facciamo un aperitivo a casa, che l'atmosfera è più intima!
Ok dissero gli altri.
Poi qualche dubbio cominciò a venire: cosa preparare, come rendere un poco di olive snocciolate un piatto carino?

Per fortuna Pinterest è venuto in soccorso e per servire le olive la mamma (che poi sarei io) ha come base una pera!

Il procedimento è facilissimo!
Ho usato una di quelle pere piccole dalla buccia rossa, l'ho ragliata a metà e ho tolto la buccia solo nella parte più stretta, perchè il porcospino sul musetto non ha mica gli aculei!
Ho bagnato con succo di limone il musetto per non farlo annerire e ho usato 2 chiudi di garofano per gli occhi.
Per gli aculei ho usato gli stuzzicadenti lunghi, e nel mezzo ho infilzato le olive.

Io avevo fatto anche qualche foto in più del mio riccio con il cellulare che però in estate mi è morto portando nella tomba anche tutte le fotografie che non avevo fatto in tempo a salvare. Spero che però abbiate capito tutto, altrimenti domandate!

Con questa idea che ha come base la frutta partecipo alla raccolta del mese di novembre di Ispirazioni&Co.


Commenti

  1. Belle le pere ops i ricci con le olive.

    RispondiElimina
  2. Sono simpaticissimi Barbara!
    Ma il riccio lo si mangia tutto in un sol boccone? ahia! 😄😄😄😄
    Immagino che si cominci con le olive, per poi alleggerire la bocca dal sale con la pera ...
    Ciao
    Marina

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Marina in realtà non ho dato un riccio a commensale. Ho usato la pera solo come base...nessuno l'ha mangiata!

      Elimina
  3. MA SUPERLATIVI!!! *_* Brava Barbara!!

    RispondiElimina
  4. Ahahahahh, ma sono fortissimi!!!!
    Brava!!!

    RispondiElimina

Posta un commento

Grazie per essere passato di qua e aver lasciato un commento

Post popolari in questo blog

Il Gufo pasticcione

Il gufo è uno degli anomali che a me piacciono di più. Misateriosa creatura della notte, è da sempre sinonimo di saggezza. In molte delle culure antiche il gufo è considerato una figuras magica. Ad esempio, i nativi americani associavano il significato del gufo alla saggezza e al fatto di essere il guardiano di tutti i tipi di saperi. Questo si deve al fatto che questo uccello è un grande combattente contro le condizioni avverse del clima, ma soprattutto riesce a vedere di notte. In epoca medioevale nel centro Europa si diceva che questi animali fossero in realtà streghe e maghi. Da quel momento si considera questo animale come parte della famiglia delle streghe. E visto che io, di fatto, sono una strega saggia, ho deciso di realizzare un piccolo gufo da appendere al pomello di un cassetto della mia postazione craft. Ora vi racconto anche come ho fatto. Ho preso: una rondella di legno bianca (comprata chissà dove),  2 occhietti mobili 1 filo di corda giallo (di quelli che chiudono l

Mini ghirlanda con perline di legno

  Buongiorno! Partecipo anche questo mese al Resto Amistoso 162 organizzato questo mese da Ovillo de Eli .  Tema della challenge sono le perline e io mi sono affidata alle mia scorta di perle di legno. Vi dico subito che non era questo il progetto che avevo in mente e che ho provato a fare con scarsi risultati.  E così ho scelto il mio piano B, la ghirlanda di perle di legno. Un progetto semplice, veloce da realizzare ma che mi dà sempre tanta soddisfazione perché può essere personalizzato in molti modi.  Per realizzare la ghirlanda servono: Perline di legno Filo di ferro Nastrino colorato Ho infilato le perline nel filo di ferro che ho poi chiuso a cerchio con l'aiuto di una pinza. Ho decorato con del nastro colorato. Con questo post partecipo a 

Premiazione di fine anno: come realizzare una coccarda in carta crespa

Domani sarà per l'ometto l'ultimo giorno di scuola. La fine di questo primo anno alla scuola primaria. Un anno scolastico pieno, intenso, fatto di impegno di compiti di scoperte e di prime responsabilità. A settembre era un piccolo bambino spaurito con uno zaino quasi più grande di lui, che non sapeva né leggere né scrivere. Oggi è un bel ragazzino molto più sicuro, che ha acquisito molta autonomia e che legge e scrive benissimo da solo. E insieme a lui tutti i suoi compagni di scuola. E così noi genitori abbiamo deciso di premiare gli sforzi dei nostri bambini con una colorata ghirlanda di carta crespa. Per ammortizzare la spesa di dover comprare 19 coccarde uguali e perché, diciamolo pure, a me piace impelagarmi in queste cose, le coccarde le ho realizzate io. Come? Ora ve lo spiego. Materiali occorrenti: carta crespa colorata basi piccole per spille cartone pressato colla a caldo 19 tondini di carta con su stampato il n. 1 Io ho comprato la carta crespa già

Cestino di corda porta spugne

 Chissà perchè ero convinta di avervi raccontato del mio nuovo porta spugne e invece era rimasta solo una idea e la suia foto era rimasta solo sui miei social. Oggi, però, voglio raccontarvi come l'ho realizzato. Stavo sistemando il piano d'appoggio della lavatrice quando mi sono ritrovata la mia scorta di spugne pulite che utilizzo per lavare e spolverare la casa. Ho pensato, quindi, di trovare un modo pratico e carino per poterle conservare e, nello stesso tempo, averle facilmente a portata di mano.