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Di taglieri e di trasformazioni


Con l'inizio del nuovo anno io mi sono rimessa a pasticciare.

Già in realtà la storia di questo pasticcio è ben più lunga di 18 giorni...

Tutto cominciò in estate quando si rovinò irrimediabilmente uno dei miei taglieri di legno. Così, anziché comprarne uno nuovo in legno, pensai bene di comprarlo in pesantissima pietra scura. "Ardesia" c'era scritto sull'etichetta, ma è bastato cominciare ad affettare una cipolla per rendermi conto che a ogni colpo di coltello il tagliere rimaneva rigato e saltava via la vernice: stavo colorando di nero la cipolla.

Il tagliere nuovo non era progettato per fare il tagliere.

Così per un po' di tempo l'ho utilizzato come sottopentola, ma poi mi è venuta l'idea di cercare qualche progetto su Pinterest per poterlo trasformare.

Naturalmente ho passato ore a vagare da un progetto a un altro finché non mi sono imbattuta nelle scritte creative e nel lettering e nei taglieri decorati con le scritte: ecco l'idea perfetta per poter decorare il mio tagliere.

Guardate qui e ditemi se non sono meravigliosi!

Ho ovviato alla mancanza di tempo e di voglia di imparare l'arte della bella scrittura, usando la carta forno come stampo per riportare la scritta sul tagliere (prossimamente vi farò vedere come si fa!).

Una volta impressa la scritta sul tagliere l'ho ripassata con un pennarello indelebile bianco per copiare l'effetto lavagna.

Vi piace come è venuto?

Con questo progetto partecipo a Pick Pin 2021 di Betta Scrap




Commenti

  1. Barbaraaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!!!!!
    Ma che bellissimo lavoro hai fatto!!! In effetti un tagliere che si rovina così facilmente è molto meglio trasformarlo!!! =) Vorrei imparare anch'io l'hand lettering ma ci vuole tantissimo esercizio e la pazienza non è il mio forte...
    Aspetto curiosa di vedere come trasferisci le scritte, di certo mi tornerà utile!!!
    GRAZIE di cuore per aver partecipato al mio #PickPin2021 per gennaio!!!!
    Kissssssssssssssssssssssss

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    Risposte
    1. Dopo praticamente un anno di pausa mi sono rimessa in moto!!! Sono contenta che ti piaccia!!! Kiss!!!

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  2. Meraviglioso riciclaggio di questo tavolo che è stato l'ideale per te.
    Vengo a trovarti dal BettScrap #Pickpin a cui partecipo anche io.
    Saluti dalla Spagna

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  3. Ciao ma che bello questo tagliere è veramente delizioso🙂

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  4. Ma che bello!!! Eh si, l'ardesia è una bella pietra, dura ma non adatta per un tagliere, si scheggia facilmente; gli hai ridato una bellissima seconda vita!
    Un abbraccio
    MGrazia

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    Risposte
    1. Ora lo so anche io 😜. Sono contenta che ti piaccia la trasformazione!

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  5. Ohhh te quedo muy hermosa esa tabla con la frase, jeje, creo que es mucho mejor así que usarla para teñir cebollas :P
    Besote!!!!

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    Risposte
    1. Me gusta mucho mas asi tambien
      ¡¡¡¡Beso grande!!!!

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  6. Me suena mucho de lo que hablas, también tuve una experiencia parecida con la tabla de cortar de pizarra, la mía si es pizarra y no mancha con pintura los alimentos pero me resultaba desagradable cortar en ella, y al final ahora es una pieza decorativa en mí cocina...ya la mostré en mi blog el cambio.

    Me gusta mucho el como has decorado la tuya, ya veré otro día la técnica que has usado.

    BESOS.... Encantada de conocer tu blog.

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  7. Tu tabla de cocina quedo preciosa! Que bueno que le pusiste esas letras y ahora es un elemento decorativo muy hermoso.
    Besos

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  8. Che bella idea per riciclare un tagliere!

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  9. Anche ho comprato 2 pietre di ardesia che in Spagna si usavano come piatti, adesso li tengo pero per appoggiare la bottiglia dell'olio, non sapevo che faceva nero, ma per il cibo neanche li ho usato. Adesso hai una bella decorazione per la cucina, visto che è un elemento precisamente di questa area pero in modalità decorazione
    Saluti

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sì Eli Almeno sono riuscita a usarlo in altro modo e renderlo più grazioso!

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  10. Tu, veramente, pasticci in ogni periodo dell'anno!!!!
    E comunque il tagliere proprio non me lo ricordavo ..... vedi che riprendere gli arretrati ha sempre un suo perchè?

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