Passa ai contenuti principali

Picnic di primavera: baci di dama


"Per il picnic devo portare un piatto regionale della cucina piemontese, possibilmete un dolce visto che ci vediamo al parco alle 4 del pomeriggio"

Ok un profondo respiro e mi meto alla ricerca del dolce facile da realizzare e soprattutto da mangiare in un picnic pomeridiano tra adolescenti.

Ho scoperto che i "baci di dama" sono dolci tipici piemontesi e mi è sembrata una bella idea cucinarli, o almeno provarci.

E' così che ho scoperto che esistono millemila ricette diverse: con uovo, senza uovo, con solo il bianco dell'uovo, con la farina di nocciole, con la farina di mandorle...non sapevo se mettermi a ridere o se mettermi a piangere!

Per fortuna che mi è venuta in soccorso Giusi con la sua ricetta e con i suoi consigli (che ho seguito solo in parte e adesso vi spiego il perchè).

Questi sono gli ingredienti che ho utilizzato:

  • 100 gr di farina di mandorle
  • 100 gr di zucchero
  • 100gr di farina 00
  • 100 gr di burro
  • nutella

Non ho mischiato la farina di mandorle con quella di nocciole perchè non ne avevo e anche per la quantità di burro non ho seguito i consigli perchè uso una farina macinata da poco e che non è molto umida (anzi quasi per niente) e per questo assorbe molto di più rispetto a quelle che si trovano in commercio.

Anche per la farcia ho peccato di ingordigia e anzichè la cioccolata fondente io ho usato la nutella.

Quello che invece non sono proprio riuscita a fare sono le palline piccoline...a me sono venuti fuori dei baci di dama enormi (questa cosa però ha fatto molto piacere ai tredicenni!).

Non mi è tornata in dietro neanche la scatola...

Commenti

  1. uao che belli che sono ... ops... pardon .....erano .... da leccarsi i baffi .... secondo me con nutella saranno stati dolcissimi ....cioccolata fondente dà quel tocco leggermente amaro che si sposa benissimo col guscio dolcissimo .... ma i ragazzi li avranno gustati sicuramente .... baci !!!!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie per i consigli Giusi. Sì mio figlio mi ha detto che sono piaciuti a tutti.

      Elimina
    2. Dai, senti, Giusi-gourmet ... non stiamo a cavillare troppo ....
      I tuoi, lo so, sono perfettamente aderenti alla ricetta originale .... me li sono magnati pure io .... ma lei, come me del resto, siamo persone normali ... non Mastrecheffe!!!
      Vi sono mancate le mie stronzate sui commenti del blog?
      Ahhahaha, ve lo ho detto che prima o poi arrivo .....
      E, bon, qui recuperato tutto!!!
      Passo oltre ... e intanto pinno ....
      Ahahahahha

      Elimina
    3. ma lei, come me del resto, è .....'mo mi parte la grammatica ...

      Elimina
    4. Ossignore !!!! E' uscita dal letargo .... e mo' chi la ferma ?....

      Elimina
    5. Ahahah adesso arriva anche da te e a inondarti di commenti, se prima non viene bloccata per spam

      Elimina
  2. Io amo i baci di dama !!! Mi piacciono in tutte le varianti !!! Ciao

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ho scoperto che piacciono un sacco anche a me...e questo non va bene, la bilancia protesta!

      Elimina
  3. I baci di dama deliziosi, a me sembrano della giusta misura. Sei stata proprio brava. A me li hanno perfino regalato alla Cresima, da allora li ho sempre in mente, anche se li mangio raramente. Però magari per Pasqua potrei provare a farli. Grazie.

    RispondiElimina
  4. That looks so yummy, I could eat several of your "baci di dama"!
    kisses

    RispondiElimina

Posta un commento

Grazie per essere passato di qua e aver lasciato un commento

Post popolari in questo blog

Il Gufo pasticcione

Il gufo è uno degli anomali che a me piacciono di più. Misateriosa creatura della notte, è da sempre sinonimo di saggezza. In molte delle culure antiche il gufo è considerato una figuras magica. Ad esempio, i nativi americani associavano il significato del gufo alla saggezza e al fatto di essere il guardiano di tutti i tipi di saperi. Questo si deve al fatto che questo uccello è un grande combattente contro le condizioni avverse del clima, ma soprattutto riesce a vedere di notte. In epoca medioevale nel centro Europa si diceva che questi animali fossero in realtà streghe e maghi. Da quel momento si considera questo animale come parte della famiglia delle streghe. E visto che io, di fatto, sono una strega saggia, ho deciso di realizzare un piccolo gufo da appendere al pomello di un cassetto della mia postazione craft. Ora vi racconto anche come ho fatto. Ho preso: una rondella di legno bianca (comprata chissà dove),  2 occhietti mobili 1 filo di corda giallo (di quelli che chiudono l

Mini ghirlanda con perline di legno

  Buongiorno! Partecipo anche questo mese al Resto Amistoso 162 organizzato questo mese da Ovillo de Eli .  Tema della challenge sono le perline e io mi sono affidata alle mia scorta di perle di legno. Vi dico subito che non era questo il progetto che avevo in mente e che ho provato a fare con scarsi risultati.  E così ho scelto il mio piano B, la ghirlanda di perle di legno. Un progetto semplice, veloce da realizzare ma che mi dà sempre tanta soddisfazione perché può essere personalizzato in molti modi.  Per realizzare la ghirlanda servono: Perline di legno Filo di ferro Nastrino colorato Ho infilato le perline nel filo di ferro che ho poi chiuso a cerchio con l'aiuto di una pinza. Ho decorato con del nastro colorato. Con questo post partecipo a 

Premiazione di fine anno: come realizzare una coccarda in carta crespa

Domani sarà per l'ometto l'ultimo giorno di scuola. La fine di questo primo anno alla scuola primaria. Un anno scolastico pieno, intenso, fatto di impegno di compiti di scoperte e di prime responsabilità. A settembre era un piccolo bambino spaurito con uno zaino quasi più grande di lui, che non sapeva né leggere né scrivere. Oggi è un bel ragazzino molto più sicuro, che ha acquisito molta autonomia e che legge e scrive benissimo da solo. E insieme a lui tutti i suoi compagni di scuola. E così noi genitori abbiamo deciso di premiare gli sforzi dei nostri bambini con una colorata ghirlanda di carta crespa. Per ammortizzare la spesa di dover comprare 19 coccarde uguali e perché, diciamolo pure, a me piace impelagarmi in queste cose, le coccarde le ho realizzate io. Come? Ora ve lo spiego. Materiali occorrenti: carta crespa colorata basi piccole per spille cartone pressato colla a caldo 19 tondini di carta con su stampato il n. 1 Io ho comprato la carta crespa già

Cestino di corda porta spugne

 Chissà perchè ero convinta di avervi raccontato del mio nuovo porta spugne e invece era rimasta solo una idea e la suia foto era rimasta solo sui miei social. Oggi, però, voglio raccontarvi come l'ho realizzato. Stavo sistemando il piano d'appoggio della lavatrice quando mi sono ritrovata la mia scorta di spugne pulite che utilizzo per lavare e spolverare la casa. Ho pensato, quindi, di trovare un modo pratico e carino per poterle conservare e, nello stesso tempo, averle facilmente a portata di mano.