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Sfida a colpi di poesia: leggendo Prevert

Raccolgo la sfida di Pinkg e dedico questo post alla poesia. Lo faccio con il mio poeta preferito Prevert , le cui poesie ho letto e riletto fino a consumare il libro. Vi lascio una delle poesie che a me piacciono di più. I ragazzi che si amano I ragazzi che si amano si baciano in piedi Contro le porte della notte E i passanti che passano li segnano a dito Ma i ragazzi che si amano Non ci sono per nessuno Ed è la loro ombra soltanto Che trema nella notte Stimolando la rabbia dei passanti La loro rabbia il loro disprezzo le risa la loro invidia I ragazzi che si amano non ci sono per nessuno Essi sono altrove molto più lontano della notte Molto più in alto del giorno Nell'abbagliante splendore del loro primo amore Lancio la #sfidaacolpidipoesia a tutti quelli che la vorranno raccogliere!

Guest Post: Mery di GioCoLanDia si presenta e si racconta

Sono molto contenta Che Mery abbia accettato il mio invito. Vi lascio alle sue parole. Cosa scrivere? Quando Barbara mi ha invitato ero felicissima! Poi appena ho avuto un attimo di tregua (santi spostamenti in treno) ho aperto il mio PC e… sindrome della pagina bianca!

Aspettando Pasqua: come si svuotano le uova di gallina

Scambiarsi le uova il giorno di Pasqua è una tradizione antichissima, come antichissima è l'usanza di decorarle. Noi quest'anno ci siamo lanciati nell'avventura di decorare delle vere uova di gallina. Niente uova di polistirolo o di plastica. I nostri segnaposto per la tavola della festa saranno rigorosamente uova vere!!! Naturalmente il contributo dell'ometto sarà indispensabile. Prima di tutto però le uova vanno preparate . Vediamo allora come ho fatto. Materiale occorrente: uova  acqua bicarbonato forbicine per unghie appuntite stuzzicadenti Per prima cosa ho ben lavatole uova in acqua e aceto Con l'aiuto di una forbicina, e facendo molta attenzione, ho forato il guscio delle uova sia sopra che sotto. Con uno stuzzicadenti ho bucato la membrana dell'uovo e ho aspettato che, lentamente, fuoriuscisse. Per essere sicura di averlo fatto uscire completamente ho soffiato dentro a un buchino. Ho nuovamente lavato le uova c

Per la tavola di Pasqua: porta tovaglioli con coniglietto

C'era una volta un coniglietto di cioccolato ben custodito nella sua formina di plastica . C'era una volta perché ora non c'è più (e devo dire che era anche molo buona). E' rimasta solo, gelosamente conservata da me, la formina di plastica conservata in un cassetto. Qualche settimana fa ho ripreso in mano questa formina, ho preso il gesso in polvere e mi sono messa a pastrocchiare con acqua e gesso poco convinta della buona riuscita dell'esperimento.