Passa ai contenuti principali

Post

Il fiore che mi rappresenta è...

Tema floreale per questo giugno assolato . Un tema proprio giusto per me che ho il pollice nero e le piante mi muoiono tutte (figuriamoci i fiori). E allora ho deciso che il fiore che mi rappresenta è un fiore nato da una pezza da spolvero con una trama una consistenza troppo bella per rimanere tale. Un fiore che in breve tempo è diventato una spilla, ma che in un tempo ancor minore poteva finire nella pattumiera! Allora ho lavato la pezza, ho preso le forbici, ne ho tagliato una striscia e ho provato a tingerla con il thè . Forse il mio processo di tintura non è stato dei più ortodossi, ma il risultato è soddisfacente. Ho riempito una tazza con l'acqua calda del rubinetto ho messo una bustina di thè e la striscia di stoffa in infusione per 30 minuti. Trascorsi i 30 minuti ho tolto la striscia l'ho strizzata a l'ho lasciata asciugare. Contrariamente a quanto pensassi con il sole la stoffa si è leggermente scurita e ha raggiunto la tonalità da me

Creatività da mettere in valigia

Io che in vacanza ho sempre fatto il pieno di letture e di libri quest'anno ho bisogno di portarmi qualche cosa da fare in concreto. Ho voglia di portarmi dietro una " valigia della creatività " non un solo taccuino su cui annotare le idee, che poi quando si torna a casa le idee sono sempre un po' sbiadite, proprio una valigia dove mettere gli attrezzi del mestiere tante volte mi venisse in mente di far diventare un sasso una gemma preziosa!

Scatolina per regali fai da te riciclando i rotoli di carta igienica

Io trovo carina l'idea di impacchettare i regali (magari fatti da noi) con qualche cosa di originale. Una collanina, un ciondolo o un paio di orecchini entrano perfettamente in una scatolina così piccola.

Come preparare una caccia al tesoro casalinga

Ovvero come far divertire i bambini durante le feste senza che la libreria venga da loro trasformata in una parete per arrampicata libera. Importantissimo è sapere il numero dei bambini che parteciperanno : il gioco è di tutti e per tutti, ogni bambino ha diritto al suo gioco e quindi anche la formazione delle squadre e il numero di bambini in ogni singola squadra non deve essere lasciato al caso. Faccio un esempio che così forse riesco a spiegarmi meglio: 15 bambini = 3 squadre da 5 = 3 giochi (uno per ogni bambino) più un gioco collettivo finale I bambini sono tutti vincitori, è una festa non una gara all'ultimo sangue e la caccia al tesoro è un pretesto per farli divertire. Ricapitolando, allora, per 20 bambini bisogna formare 4 squadre. Ma come fare senza creare malumori? Facendo, insindacabilmente, decidere a noi grandi! Formazione delle squadre. Il metodo più rapido, più sicuro per non farli litigare e per non vedere musi lunghi prima ancora di cominciare è u