Passa ai contenuti principali

Post

Scherzi da matrimonio

Il giorno del matrimonio richiama, inesorabilmente, la parola scherzi . Sì gli sposi sono, per qualche arcano motivo, oggetto di scherzi da parte dei loro amici che con la complicità dei genitori (di soliti a cedere sono le mamme) si intrufulano nella casa degli sposi e preparano delle vere e proprie trappole. Che poi lo scherzo più innoquo è avere il talamo nuziale cosparso di riso.

Le avventure del Piccolo Esploratore: viaggio alla scoperta del DNA

La scuola è finita e ricominciano le scorribande del mio Ometto, quasi novenne, e mie in giro pr Roma alla ricerca sempre di nuove avventure e di nuve scoperte. Questa volta ho deciso di cominciare con la visita a una bellissima mostra: DNA. IL GRANDE LIBRO DELLA VITA DA MENDEL ALLA GENOMICA.

Ispirazioni&Co. 30: fiori d'arancio

Se lo scorso mese abbiamo scelto come tema di Ispirazioni&Co. il tema "CASA" è perchè siamo state impegante nella trasferta fiorentina ad Artigianato e Palazzo e abbiamo voluto avvicinare il concetto di "casa" a quello di "palazzo". Ora siamo tornate, cariche come molle e piene di idee che ci frullano per la testa. Nei nostri 4 giorni fiorentini abbiamo incontrato e chiacchierato con tantissimi artigiani. Abbiamo ammirato dei veri capolavori, ma soprattutto ci siamo innamorate delle creazioni che gli artigiani hanno preparato su invito dell'organizzazione di Artigianato e Palazzo.

Insieme Raccontiamo21: What a Wonderful World

Finalmente riesco a partecipare di nuovo all'iniziativa di Patricia " Insieme raccontiamo ".  Per chi non conoscesse l'iniziativa ora vi spiego come funziona. Patricia, la padrona di casa, ogni 20 del mese pubblica l'incipit del suo racconto e invita a scrivere il finale del racconto. Per ogni finale si può scegliere di scrivere 200/300 battute oppure 200/300 parole. E io arrivo, come sempre all'ultimo!!!   L'incipit di Patricia   Stava affettando la cipolla per il ragù. La radio accesa a tenerle compagnia. Canticchiava sottovoce così come era capace, stonata e storpiando le parole inglesi. Quasi a tradimento, dopo il mitico Elvis e il suo IN THE GHETTO, nell’aria si diffuse la voce roca e potente, inconfondibile, di Louis Armstrong. Le note e le parole di WHAT A WONDERFUL WORLD entrarono nella cucina e dentro di lei. Si fermò col coltello a mezz’aria come colpita da un pugno. Come è bello il mondo… ma era bello davvero?  Il mio final