Passa ai contenuti principali

Il fiore che mi rappresenta è...


Tema floreale per questo giugno assolato . Un tema proprio giusto per me che ho il pollice nero e le piante mi muoiono tutte (figuriamoci i fiori).

E allora ho deciso che il fiore che mi rappresenta è un fiore nato da una pezza da spolvero con una trama una consistenza troppo bella per rimanere tale. Un fiore che in breve tempo è diventato una spilla, ma che in un tempo ancor minore poteva finire nella pattumiera!

Allora ho lavato la pezza, ho preso le forbici, ne ho tagliato una striscia e ho provato a tingerla con il thè. Forse il mio processo di tintura non è stato dei più ortodossi, ma il risultato è soddisfacente.

Ho riempito una tazza con l'acqua calda del rubinetto ho messo una bustina di thè e la striscia di stoffa in infusione per 30 minuti. Trascorsi i 30 minuti ho tolto la striscia l'ho strizzata a l'ho lasciata asciugare.


Contrariamente a quanto pensassi con il sole la stoffa si è leggermente scurita e ha raggiunto la tonalità da me immaginata.

Dal far diventare la striscia di stoffa un fiore il passo è stato breve: qualche arrotolamento, qualche punto di cucitura e il fiore è fatto.


I fiori che preferisco sono quelli che nascono per caso da mani operose che difficilmente riescono a stare ferme, ma che hanno bisogno di avere sempre in mano qualche lavoro da cominciare o da finire.

La staffetta continua! Passo il testimone ad Accidentaccio Arrivano i Bambini

Con questo post partecipo alla staffetta Di Blog in Blog
Un post alle ore 9.00 ogni 15 del mese in contemporanea con altri blog. Prossimo appuntamento 15 mag

Commenti

  1. Ma che bello il tuo fiore!
    Un fiore sempre vivo, un pezzo di stoffa a cui hai dato nuova vita.
    E poi la colorazione è venuta benissimo.
    Complimenti
    Ciao
    Norma

    RispondiElimina
  2. Originale ed interessante la tua interpretazione del tema. Voglio provare anche io a tingere così la stoffa.

    RispondiElimina
  3. Davvero geniale!
    Questo fiore poi va benissimo anche per quelli che non hanno il pollice verde ;)
    Brava

    RispondiElimina
  4. Ma che bella idea "riciclosa"!
    Come realizzare un bellissimo fiore da un pezzo di stoffa che altrimenti avrebbe fatto una "brutta fine"!
    Come spilla è perfetta!
    Un abbraccio Maria (anche io pollice nero, purtroppo!)

    RispondiElimina
  5. Questa idea mi piace moltissimo, come riciclare un pezzo di stoffa altrimenti finito nella spazzatura....te la rubo l'idea assolutamente....

    RispondiElimina
  6. Un fiore che ti rappresenta davvero!
    Bellissimo nella sua semplicità!

    RispondiElimina
  7. Ciao! Bel post! Io dopo mesi sono finalmente ritornata a scrivere nel mio blog... Passa da me, se ti va!

    RispondiElimina
  8. Idea davvero originale e fiore oltremodo rappresentativo!! Bravissima! Scappo su "Accidentaccio arrivano i bambini"....a leggere il seguito! ;)

    RispondiElimina
  9. divertente.. il pollice nero è comune a molte! ;)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Oggi ho comprato una piantina grassa...voglio vedere quanto mi dura!!! ;)

      Elimina
  10. Eccolo qui l'esperimento di tintura! Beh, mi piace molto. Bello il colore e bella la trama della stoffa.

    RispondiElimina
  11. Bello il fiore e quel colore rende davvero molto. La tua interpretazione è molto originale e concordo con chi ha commentato sopra, il pezzo di stoffa ha preso nuova vita trasformandosi in un fiore... Se non è autentica bellezza questa...

    RispondiElimina

Posta un commento

Grazie per essere passato di qua e aver lasciato un commento

Post popolari in questo blog

Il Gufo pasticcione

Il gufo è uno degli anomali che a me piacciono di più. Misateriosa creatura della notte, è da sempre sinonimo di saggezza. In molte delle culure antiche il gufo è considerato una figuras magica. Ad esempio, i nativi americani associavano il significato del gufo alla saggezza e al fatto di essere il guardiano di tutti i tipi di saperi. Questo si deve al fatto che questo uccello è un grande combattente contro le condizioni avverse del clima, ma soprattutto riesce a vedere di notte. In epoca medioevale nel centro Europa si diceva che questi animali fossero in realtà streghe e maghi. Da quel momento si considera questo animale come parte della famiglia delle streghe. E visto che io, di fatto, sono una strega saggia, ho deciso di realizzare un piccolo gufo da appendere al pomello di un cassetto della mia postazione craft. Ora vi racconto anche come ho fatto. Ho preso: una rondella di legno bianca (comprata chissà dove),  2 occhietti mobili 1 filo di corda giallo (di quelli che chiudono l

Mini ghirlanda con perline di legno

  Buongiorno! Partecipo anche questo mese al Resto Amistoso 162 organizzato questo mese da Ovillo de Eli .  Tema della challenge sono le perline e io mi sono affidata alle mia scorta di perle di legno. Vi dico subito che non era questo il progetto che avevo in mente e che ho provato a fare con scarsi risultati.  E così ho scelto il mio piano B, la ghirlanda di perle di legno. Un progetto semplice, veloce da realizzare ma che mi dà sempre tanta soddisfazione perché può essere personalizzato in molti modi.  Per realizzare la ghirlanda servono: Perline di legno Filo di ferro Nastrino colorato Ho infilato le perline nel filo di ferro che ho poi chiuso a cerchio con l'aiuto di una pinza. Ho decorato con del nastro colorato. Con questo post partecipo a 

Premiazione di fine anno: come realizzare una coccarda in carta crespa

Domani sarà per l'ometto l'ultimo giorno di scuola. La fine di questo primo anno alla scuola primaria. Un anno scolastico pieno, intenso, fatto di impegno di compiti di scoperte e di prime responsabilità. A settembre era un piccolo bambino spaurito con uno zaino quasi più grande di lui, che non sapeva né leggere né scrivere. Oggi è un bel ragazzino molto più sicuro, che ha acquisito molta autonomia e che legge e scrive benissimo da solo. E insieme a lui tutti i suoi compagni di scuola. E così noi genitori abbiamo deciso di premiare gli sforzi dei nostri bambini con una colorata ghirlanda di carta crespa. Per ammortizzare la spesa di dover comprare 19 coccarde uguali e perché, diciamolo pure, a me piace impelagarmi in queste cose, le coccarde le ho realizzate io. Come? Ora ve lo spiego. Materiali occorrenti: carta crespa colorata basi piccole per spille cartone pressato colla a caldo 19 tondini di carta con su stampato il n. 1 Io ho comprato la carta crespa già

Cestino di corda porta spugne

 Chissà perchè ero convinta di avervi raccontato del mio nuovo porta spugne e invece era rimasta solo una idea e la suia foto era rimasta solo sui miei social. Oggi, però, voglio raccontarvi come l'ho realizzato. Stavo sistemando il piano d'appoggio della lavatrice quando mi sono ritrovata la mia scorta di spugne pulite che utilizzo per lavare e spolverare la casa. Ho pensato, quindi, di trovare un modo pratico e carino per poterle conservare e, nello stesso tempo, averle facilmente a portata di mano.