Passa ai contenuti principali

Borsetta 45 giri


Ancora girano a casa mia dei vecchi 45 giri consumati e rigati dal tempo e dalle puntine quanto basta per non essere più ascoltati.
Se ve lo state chiedendo io posso ancora ascoltare 33 e 45 giri!!! Mia mamma si è rifiutata di buttare il giradischi e per la verità conserva anche un Geloso con le bobine della mia voce da bambina incisa su!


Tornando agli anni 80 e ai 45 giri io li ascoltavo con questo grazie a un aggeggio infernale la cui puntina ogni tanto si incantava e per farla ripartire occorreva dargli una botta sopra con la mano...chi se lo ricorda???


Ebbene, dicevamo, mi è rimasta una manciata di 45 giri talmente rigati che sono inutilizzabili per ascoltare favole e musica, però possono essere certamente utilizzati in latro modo.

Avevo pensato di scaldare il vinile in forno per farne delle ciotole, ma mi dicono che il vinile scaldato emana fumi tossici e che non è propriamente opportuno usare il forno di casa.

Allora ho deciso di passare al piano B e di bucarlo per farlo diventare una borsetta.
Ho seguito le istruzioni di Decoriciclo. Naturalmente la sua è molto più bella della mia!!!

Il peluches che mi ha fatto da modello si chiama Filippo ed è mio amico da 38 anni anche se mio figlio se ne è impossessato e dice che è il suo! Non è propriamente a tema con i Magnifici anni '80 però passatemela una puntatina anche agli anni '70!!!




Commenti

  1. Come no? Me lo ricordo il mangia dischi! Molto carina la borsa, direi vintage! Hai eseguitun lavoretto non tanto facile eh? Brava!

    RispondiElimina
  2. Complimento Barby, la borsa è davvero carinissima!
    E l'orsetto in effetti ha l'espressione di chi se la tira molto con la sua nuova mitica borsa!!!
    Bravissima!
    Un bacione <3

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie! L'orsetto è veramente contentissimo di essere spupazzato ancora (anche se in verità comincia a perdere i pezzi!!!

      Elimina
  3. Ma che bella questa borsetta.
    Brava Barbara!
    Lo ricordo anche io quel mangiadischi ma lo avevano i miei cugini.
    Noi ne avevamo un'altro che mia sorella ha fatto fondere attaccandolo alla corrente sbagliata! Non ti dico la puzza!!!
    Un abbraccio Maria

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Maria! E' vero...bisognava mettere l'adattatore di corrente!!!

      Elimina
  4. E chi non se lo ricorda il mangiadischi? Carinissima la borsettina, un ottimo modo per riutilizzare i 45 giri rovinati!

    RispondiElimina
  5. Anch'io avevo quel mangiadischi lì e anch'io ho un orso (giallo) che mi accompagna da sempre e che ora è tra i peluches della mia bimba.
    Mi fa piacere vedere la tua versione della borsetta fatta con i dischi e ti ringrazio per la citazione. =)
    Dani

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Le tue borsette sono decisamente più belle e più rifinite della mia!!!

      Elimina
  6. Molto originale la tua borsa anni '80.
    Il mangiadischi me lo ricordo eccome, e succedeva proprio come hai detto tu: bisognava dargli una botta quando s'incantava per farlo ripartire :D
    Un caro saluto.
    Marina

    RispondiElimina
  7. Borsetta deliziosa!
    Avevo il mangiadischi naturalmente, rosso, ma era un modello diverso; i 45 giri li ho ancora tutti e riesco pure io ad ascoltarli con lo stereo. Rigati sì, ma non inutilizzabili!
    Il mio orso, ancora in splendida forma, è mio amico da 45 anni e si chiama Brontolo.
    E' nella camera di mio figlio e pure lui crede sia suo. Glielo lascio credere, ma se ne lo rovina, lo sbrano!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ma tutti questo orsi degli anni '70 sopravvissuti!!! Fantastici!!!

      Elimina

Posta un commento

Grazie per essere passato di qua e aver lasciato un commento

Post popolari in questo blog

Il Gufo pasticcione

Il gufo è uno degli anomali che a me piacciono di più. Misateriosa creatura della notte, è da sempre sinonimo di saggezza. In molte delle culure antiche il gufo è considerato una figuras magica. Ad esempio, i nativi americani associavano il significato del gufo alla saggezza e al fatto di essere il guardiano di tutti i tipi di saperi. Questo si deve al fatto che questo uccello è un grande combattente contro le condizioni avverse del clima, ma soprattutto riesce a vedere di notte. In epoca medioevale nel centro Europa si diceva che questi animali fossero in realtà streghe e maghi. Da quel momento si considera questo animale come parte della famiglia delle streghe. E visto che io, di fatto, sono una strega saggia, ho deciso di realizzare un piccolo gufo da appendere al pomello di un cassetto della mia postazione craft. Ora vi racconto anche come ho fatto. Ho preso: una rondella di legno bianca (comprata chissà dove),  2 occhietti mobili 1 filo di corda giallo (di quelli che chiudono l

Mini ghirlanda con perline di legno

  Buongiorno! Partecipo anche questo mese al Resto Amistoso 162 organizzato questo mese da Ovillo de Eli .  Tema della challenge sono le perline e io mi sono affidata alle mia scorta di perle di legno. Vi dico subito che non era questo il progetto che avevo in mente e che ho provato a fare con scarsi risultati.  E così ho scelto il mio piano B, la ghirlanda di perle di legno. Un progetto semplice, veloce da realizzare ma che mi dà sempre tanta soddisfazione perché può essere personalizzato in molti modi.  Per realizzare la ghirlanda servono: Perline di legno Filo di ferro Nastrino colorato Ho infilato le perline nel filo di ferro che ho poi chiuso a cerchio con l'aiuto di una pinza. Ho decorato con del nastro colorato. Con questo post partecipo a 

Tutorial: come realizzare una ghirlanda di Pasqua

 Sono molto, molto contenta di farvi vedere la mia nuova creazione: la ghirlanda di Pasqua. Le giornate si sono allungate e, anche se continuano a rimanere freddine, l'aria di primavera comincia a sentirsi. Così io ho deciso di aprire la scatola delle cose ancora da fare e di tirare fuori un po' di materiale. Per questo progetto sono serviti: Ghirlanda di polistirolo 3 uova di polisitolo spago nastro di iuta ortensie essiccate merletto rosa colla a caldo Prima di tutto ho rivestito con lo spago le uova di polistirolo: due con lo spago marrone e una con lo spago bianco.  Ho poi rivestito la ghirlanda con il nastro di iuta e assemblato il tutto dando un tocco di colore con il merletto rosa. Vi lascio qui il video tutorial che potete trovare sui miei canali social. Fatemi sapere se vi è piaciuta e che cosa state realizzando voi per Pasqua!

Segnalibro pirografato

Tra le tante tecniche che ho provato in questi anni di blog ancora non ero arrivata a sperimentare la pirografia. I perchè sono tanti, primo fra tutti è che io non sono capace a disegnare e quindi mi sono tenuta sempre piuttosto lontana da tutto ciò che poiteva avcvicinarsi al disegno e poi, cosa fondamentale, non avevo un pirografo. Il primo ostacolo è stato superato dall'età e dalla pratica. Non è che io invecchiando sia diventata brava a disegnare, piuttosto ho scoperto che alcune cose riesco a disegnarle senza che il risultato sia proprio pessimo: poche cose, elementari, ma mi accontento. Per quanto riguarda il pirografo devo ringraziare una mia amica che me lo ha regalato. Il primo tentativo di pirografia è stato pessimo perchè io, giustamente, ho letto un po' di tutorial dopo aver pasticciato su una tavoletta di legno e non prima! Ho subito scoperto che il legno deve essere perfettamente liscio per facilitare il tratto (che poi il legno brucia ugualmente, ma se il legno n