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ISPIRAZIONI & CO - i quattro elementi 4 - terra - vaso di terracotta


Dopo l'acqua, il fuoco, l'aria manca solo la terra per per chiudere il cerchio. Tocca a me sporcarmi le mani, pasticciare, creare con la terra.

Quando abbiamo pensato di dividerci tra di noi gli elementi io ho detto "bene tanto già so cosa fare"... un progetto impensabile, troppo rischiosa e incerta la sua riuscita ... ho dovuto pensare ad altro.

Per fortuna che mi è venuto in soccorso mio figlio che mi ha chiesto di giocare con il vasaio e, a quel punto, la scintilla è scoccata.



Abbiamo preso il vasaio il panetto di terracotta e... Prima di continuare voglio sapere quanti di voi hanno pianto guardando Ghost. Ve la ricordate la ricordate la scena della creazione del vaso?


Ecco, utilizzare il vasaio non è così semplice come sembra. E' un anno che facciamo prove e tentativi e questa l'unica cosa decente che siamo riusciti a fare e che posso pubblicare.

Insomma è bastato un minimo di organizzazione degli spazi e ci siamo messi all'opera.



Abbiamo modellato, giocato, sperimentato, reimpastato. Ci sono diventate le mani rosse e appiccicose. Abbiamo sporcato la tovaglia e ci mancava poco che spiaccicavamo tutto sul muro (bianco) della cucina ("mamma pensa che risate se non avessi ripreso in tempo il vaso").




Quando il risultato è stato soddisfacente abbiamo spento il vasaio, ho delicatamente staccato il vaso dalla base rotante e ho cercato di rendere omogenei i bordi.

i manici del vaso sono saltati subito saltati via!
Ho lasciato asciugare bene per qualche giorno. Il lavoro non era ncora finito, occorreva, per realizzare il mio  progetto, cercare di impermeabilizzare il vaso. L'ho fatto spennellandolo di vernice protettiva che di solito uso per i lavori a decoupage.

Ho aspettato che anche la vernice si asciugasse e sono poi passata all'ultima fase.

Sono andata dal fioraio e ho comprato una piccola pianta succulenta (che ha bisogno di pochissima acqua). L'ho tolta dal suo vaso di plastica e l'ho adagiata in quello di terracotta. Ho riempito gli spazi vuoti con un po' di terra, che ho poi bagnato con pochissima acqua.



Questa è la mia ispirazione, la terra che raccoglie e custodisce la vita.



Tocca a me, questo mese, tirare le fila delle nostre e delle vostre ispirazioni. Ebbene io non posso fare altro che ringraziarvi tutti. Qundo, un anno fa abbiamo cominciato a pensare e a lavorare a questo progetto era esattamente così che ce lo immaginavamo: un pretesto, una scintilla pronta a generane di altre. Noi non volevamo creare raccolte di "lavoretti" noi volevamo raccogliete idee, emozioni, parole. Siamo riusciti nell'intento grazie a tutti voi e io sono felicissima.

Ora io vi ricoprdo che avete ancora un sacco di tempo per inserire i vostri link in raccolta. Martedì prossimo vi consiglio di passare a salutare Fabiola per leggere il suo post, che, ne sono sicura, sarà bellissimo!



Commenti

  1. Ma vabbéééééééé, ACCIDENTACCIO!!!!!, tu non puoi fare di queste cose, Barby!!!!!
    La scena del vaso di primo mattino è una botta mica da ridere.
    Ma non ci pensi a noi, povere anime facilmente emozionabili??????
    Quasi svengo nel caffelatte, miseria.
    Ok, ok, lacrimuccia spuntata, lo ammetto.
    In ogni caso, mia cara, bellissima ispirazione. Davvero!!!!!
    E perfetta conclusione del tema del mese: Ispirazioni ora è veramente come l'avevamo progettato.
    Curiosa pure io di leggere l'approfondimento di Fabiola, chissà che ci combina.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non è mica solo una prerogativa tua far cadere la gente dalle sedie!!! Anche io sono curiosissima di leggere il post della prossima settimana.

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  2. Ma chi se la scorda quella scena ...poi Lui in quella scena era ancora in carne e ossa .... vabbè mi devo contenere ma rido come una mmatta ,,,,la tua creazione però Barbara è una cosa fantastica bello anche vedere quelle manine che ti hanno aiutato ... e magnifico il progetto ... la terra che contiene la vita ... hai colto tutti i componenti...
    complimenti di cuore
    un bacio

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Giusi! A casa mia qualcuno si sta ancora chiedendo del perché abbia voluto regalare a mio figlio un tornio ;)

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  3. La scena di Ghost è bellissima *__*
    In ogni caso il vasetto è riuscitissimo, amo le piantine come quella, quando finalmente mi trasferirò ne comprerò un sacco :)
    E mi piace anche l'idea del vaso dal colore neutro, semplice :)
    Bello ;)

    Maira

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Anche a me piacciono molto. Io non sono brava a colorare, usando il colore il rischio era quello di rovinare tutto.

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  4. Mi hai fatto venire voglia di provare a giocare con il vasaio, mai provato.
    Sono sicura che deve essere bellissimo "sporcarsi le mani".
    Che bel post hai scritto! Emozione anche nel rivedere ghost!
    Brava come sempre Barbara!

    RispondiElimina
  5. Penso che tutti conoscano il vasaio proprio grazie a Ghost :D
    Deve essere divertentissimo e mi piacerebbe provare questa tecnica, tanto le mani me le sporco già a sufficienza con i colori ;)
    Bello il tuo progetto!
    Un caro saluto.
    Marina

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  6. La terra.... nutrimento per la vita tutta!
    Bel post!

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  7. Bellissimo questo gioco. Ti voglio chiedere però, ma non lo porti a cuocere? E' una terra particolare? Comunque bellissimo. Ciaoooooo Angela

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Angela. Non l'ho portato a cuocere l'ho solo lasciato asciugare. Ho usato il panetto contenuto nella confezione del vasaio, ma ho provato anche con il Das e il risultato è lo stesso.

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  8. Mi lasci tentare pure io da questo gioco! Immagino non sia facilissimo riuscire a tirar fuori un vaso delizioso come il tuo. Per questo doppiamente bravi tu e il tuo ometto! Post emozionante e bellissimo progetto comare <3

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non è facile però, se non hai paura di sporcare e di sporcarti è anche molto divertente.

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  9. Bella l'idea della terra che contiene la vita Barbara.
    E bello il vasetto fatto assieme al tuo cucciolo!
    Non sarà perfetto ma è proprio questa la sua bellezza!
    Un abbraccio Maria

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