Passa ai contenuti principali

Bullet journal spin off vacanze estive



Di una cosa ancora non vi avevo parlato. A gennaio ho cominciato a costruire il mio bullet journal. Niente di particolarmente artistico (che non ne sono capace), niente di particolarmente pasticciato (perché mi piace avere una agenda piuttosto lineare), ma funzionale e divertente da creare e da tenere vivo. 

Ho fatto un sacco di scoperte creative in questi mesi: ho scoperto dell'esistenza dei timbri digitali, ho comprato la Bigshot e ho cominciato a fustellare come se non ci fosse un domani... insomma mi sono divertita parecchio a pasticciare.

Ecco ... Pasticciare...

Ho pasticciato talmente tanto che ho sbagliato a tenere il conto del numero di pagine e il mio bullet journal che, con il mese di luglio, ho dovuto archiviare perché arrivata all'ultima pagina. 

Ho già provveduto a comprare il quaderno nuovo, che però ho intenzione di cominciare per bene a settembre. 

E nel frattempo? Cosa fare con il mese di agosto?

Per il mese di agosto, o per meglio dire per i 15 giorni di vacanza, ho deciso di realizzare una spin off adatto per essere messo in valigia e per racchiudere i pensieri di viaggio.

Per questo progetto ho utilizzato tutto materiale da riciclo:

* Una busta di carta, gentilmente fornita da un negozio di articoli per la casa;

*Fogli di carta formato A4;

*Filo colorato

Come ho fatto a fare diventare una busta la cover del mio bullet? 

Ti tolto i manici (facendo attenzione a non rompere la busta) e ho piegato la busta a metà.

Ho poi piegato i fogli e li ho cucito insieme alla busta.


Così facendo si è creata una capiente tasca per volantini, mappe e materiali vari (che durante i viaggi si accumulano sempre).


Ho poi stampato una immagine di copertina, che mi è servita anche a coprire il logo del negozio, e l'immagine di una check list che ho incollato sulla terza di copertina e dove ho già segnato le cose da fare.

Per realizzare questo progetto ho seguito questo Video tutorial.

Vi farò vedere, poi, come riempirò le sue pagine... promesso!

Con questo post partecipo al pickpin2022 di Agosto di Betta Scrap 




Commenti

  1. Un vulcano di creatività, brava!

    RispondiElimina
  2. Ma che meraviglia!!!!!! Mi piace un sacco questa idea!!! Non mi sono appassionata a bullet ma ammiro chi li fa!
    GRAZIE per aver partecipato questo mese al mio #PickPin!!!
    Kisssssssssssssssssssssssssssss

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Betta! Io ci sto provando, ho qualche difficoltà nel sovrapporre immagini e ritagli, però mi sto divertendo molto. Prometto di partecipare di più al PikPin!!!😘

      Elimina
  3. So già tutto, naturalmente. Quello che non so è se, poi, lo hai riempito!
    L'idea è molto interessante!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ovviamente l'ho riempito e naturalmente ci ho messo dentro troppe pagine 😝😝

      Elimina

Posta un commento

Grazie per essere passato di qua e aver lasciato un commento

Post popolari in questo blog

Il Gufo pasticcione

Il gufo è uno degli anomali che a me piacciono di più. Misateriosa creatura della notte, è da sempre sinonimo di saggezza. In molte delle culure antiche il gufo è considerato una figuras magica. Ad esempio, i nativi americani associavano il significato del gufo alla saggezza e al fatto di essere il guardiano di tutti i tipi di saperi. Questo si deve al fatto che questo uccello è un grande combattente contro le condizioni avverse del clima, ma soprattutto riesce a vedere di notte. In epoca medioevale nel centro Europa si diceva che questi animali fossero in realtà streghe e maghi. Da quel momento si considera questo animale come parte della famiglia delle streghe. E visto che io, di fatto, sono una strega saggia, ho deciso di realizzare un piccolo gufo da appendere al pomello di un cassetto della mia postazione craft. Ora vi racconto anche come ho fatto. Ho preso: una rondella di legno bianca (comprata chissà dove),  2 occhietti mobili 1 filo di corda giallo (di quelli che chiudono l

Mini ghirlanda con perline di legno

  Buongiorno! Partecipo anche questo mese al Resto Amistoso 162 organizzato questo mese da Ovillo de Eli .  Tema della challenge sono le perline e io mi sono affidata alle mia scorta di perle di legno. Vi dico subito che non era questo il progetto che avevo in mente e che ho provato a fare con scarsi risultati.  E così ho scelto il mio piano B, la ghirlanda di perle di legno. Un progetto semplice, veloce da realizzare ma che mi dà sempre tanta soddisfazione perché può essere personalizzato in molti modi.  Per realizzare la ghirlanda servono: Perline di legno Filo di ferro Nastrino colorato Ho infilato le perline nel filo di ferro che ho poi chiuso a cerchio con l'aiuto di una pinza. Ho decorato con del nastro colorato. Con questo post partecipo a 

Tutorial: come realizzare una ghirlanda di Pasqua

 Sono molto, molto contenta di farvi vedere la mia nuova creazione: la ghirlanda di Pasqua. Le giornate si sono allungate e, anche se continuano a rimanere freddine, l'aria di primavera comincia a sentirsi. Così io ho deciso di aprire la scatola delle cose ancora da fare e di tirare fuori un po' di materiale. Per questo progetto sono serviti: Ghirlanda di polistirolo 3 uova di polisitolo spago nastro di iuta ortensie essiccate merletto rosa colla a caldo Prima di tutto ho rivestito con lo spago le uova di polistirolo: due con lo spago marrone e una con lo spago bianco.  Ho poi rivestito la ghirlanda con il nastro di iuta e assemblato il tutto dando un tocco di colore con il merletto rosa. Vi lascio qui il video tutorial che potete trovare sui miei canali social. Fatemi sapere se vi è piaciuta e che cosa state realizzando voi per Pasqua!

Segnalibro pirografato

Tra le tante tecniche che ho provato in questi anni di blog ancora non ero arrivata a sperimentare la pirografia. I perchè sono tanti, primo fra tutti è che io non sono capace a disegnare e quindi mi sono tenuta sempre piuttosto lontana da tutto ciò che poiteva avcvicinarsi al disegno e poi, cosa fondamentale, non avevo un pirografo. Il primo ostacolo è stato superato dall'età e dalla pratica. Non è che io invecchiando sia diventata brava a disegnare, piuttosto ho scoperto che alcune cose riesco a disegnarle senza che il risultato sia proprio pessimo: poche cose, elementari, ma mi accontento. Per quanto riguarda il pirografo devo ringraziare una mia amica che me lo ha regalato. Il primo tentativo di pirografia è stato pessimo perchè io, giustamente, ho letto un po' di tutorial dopo aver pasticciato su una tavoletta di legno e non prima! Ho subito scoperto che il legno deve essere perfettamente liscio per facilitare il tratto (che poi il legno brucia ugualmente, ma se il legno n