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Ispirazioni in fiera: chi, come, dove, quando

Le Comari non riescono a stare a lungo con le mani in mano e nelle loro chiacchire serali macinano idee. Mettiamoci anche che se non è un'idea folle e al limite del realizzabile noi non la prendiamo neanche in considerazie e che ultimamente di idee folli ce ne vengono in continuazione. Con questa doverosa premessa vi presento l'ultima folle idea che ha preso vita. Abbiamo deciso di portare Ispirazioni&Co in giro per l'Itala per conoscere e scoprire le Fiere Creative . Abbastanza temerario come progetto visto che noi siamo in quattro e che abbiamo anche una famiglia, dei figli, una casa e anche un lavoro.

Sacchetto porta carica batterie

Avrei dovuto finire questo sacchetto prima delle vacanze. Sarebbe stato comodissimo avere in un unico posto tutti i cavi di ricarica delle batterie. Avrei dovuto, ma non ci sono riuscita. I miei buono propositi si sono infranti su un muro di cose da fare, di visite periodiche dal meccanico, di termosifoni da dipingere e di cucire non ne ho avuto proprio il tempo. Sono partita per le vacanze con i cavi nella borsa pensando che tanto potevo mantenere facilmente la situazione sotto controllo. Voi, però, non avete idea di che cosa sia la mia borsa prima della partenza: c'è di tutto!

ISPIRAZIONI & CO - i quattro elementi 4 - terra - vaso di terracotta

Dopo l'acqua, il fuoco , l'aria manca solo la terra per per chiudere il cerchio. Tocca a me sporcarmi le mani, pasticciare, creare con la terra. Quando abbiamo pensato di dividerci tra di noi gli elementi io ho detto "bene tanto già so cosa fare"... un progetto impensabile, troppo rischiosa e incerta la sua riuscita ... ho dovuto pensare ad altro. Per fortuna che mi è venuto in soccorso mio figlio che mi ha chiesto di giocare con il vasaio e, a quel punto, la scintilla è scoccata.

Tegola disegnata

Questa estate, dopo tanto tempo, l'Ometto ed io siamo tornati a lavorare insieme. Il pretesto è stato creare una targa da appendere fuori alla porta della casa in campagna. L'interesse dell'Ometto si è subito acceso e con esso anche il suo entusiasmo. Siamo allora partiti con la SCELTA DEL MATERIALE. Abbiamo fatto un giretto in cantina, ma non abbiamo trovato nulla di adatto. Mi sono ricordata, però, che da qualche parte dovevano esserci le vecchie tegole, rimanenze di quando era stato rifatto il tetto. Le abbiamo trovate nel retro della casa. Abbiamo scelto quella che ci piaceva di più (la meno rovinata) e ci siamo messi al lavoro. Prima di tutto abbiamo pulito la tegola: secchio sapone spazzola e olio di gomito. Tolte tutte le impurità abbiamo risciacquato il coppo e lo abbiamo messo al sole ad asciugare. Intanto che si asciugava noi siamo passati alla seconda fase: IL PROGETTO. Matita e foglio alla mano l'Ometto si è messo a disegnare. Dopo alc