Passa ai contenuti principali

Terrario fai da te riciclando un vecchio bicchiere di vetro


L'idea di realizzare un terrario in casa mi ha sempre affascinato! Sarà per la mia predisposizione a far morire le piante di ogni genere, fino a oggi era rimasto solo un desiderio!

C'è da dire che le sfide mi piacciono e la possibilità di realizzarne uno piccino e con una minuscola spesa a fatto sì che mi buttassi nell'impresa!




Il bicchiere arriva dalla dispensa della casa di campagna ultimo di una gloriosa stirpe di un servizio degli anni '70.

A me è bastato munirmi di un po' di sassi e di una piccola succulenta facilmente gestibile perché non dotata di spine appuntite.

Ho messo qualche sasso sul fondo del bicchiere, ho tolto la pianta da vaso e l'ho messa nel bicchiere. Ho ricoperto, poi la terra con qualche piccolo sasso.

Non ho usato i carboni attivi tra i sassi e la terra perché è una pianta che non va innaffiata, ma basta nebulizzare un po' d'acqua sulle foglie.

Questo terrario resisterà al mio pollice nero? La piantina riuscirà a superare l'estate?

Io considero questo terrario un esperimento... dovesse funzionare... proverò di nuovo!!!

Linky Party C'e' Crisi



Commenti

  1. Questa idea mi piace moltissimo, ma senza terra la pianta veramente vive?Solo con i sassi?Questo è un modo interessante anche per riciclare i mille bicchieri che ho sparsi per casa. Grazie

    RispondiElimina
    Risposte
    1. La terra c'è! Ho lasciato quella che aveva nel vaso senza aggiungerne altra. Pensa che carini come segnaposto magari con i bicchieri piccoli!!!

      Elimina
    2. Questa idea mi piace da morire, decoro la casa di mia madre che ha bicchieri spaiati e molto carini, poi faccio le foto e le pubblico così vedi cosa ho combinato dalla tua idea

      Elimina
  2. ciao, arrivo dal LP di Alex,
    che bello il tuo blog!
    L'idea del terrario nel vecchio bicchiere mi piace molto!
    ciao
    Sara

    RispondiElimina
  3. Ciao!
    Arrivo dal 100° Linky Party di Alex!
    Carinissima questa idea!
    Piacere di essere passata a trovarti! :)
    Michela di www.creareregali.blogspot.it

    RispondiElimina
  4. Carinissimo! Ce la puoi fare, sono piantine piuttosto facili da gestire!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Io sono riuscita a sterminare anche le piante grasse o_O

      Elimina
  5. Bellissimo!
    Anch'io adoro i terrari ed anche a me muoiono tutte le piante, adesso mia madre è in vacanza e nell'ordine le ho fatto morire : un pinetto, il basilico, una pianta di peperoncini, la salvia e la rucola!
    Forse è meglio che se lo faccio ci metta le piante finte!
    Ciao
    Norma

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ti saprò dire! Mia mamma mi lascia in gestione le sue piante nel mese di luglio. L'anno scorso a piovuto sempre e non ho avuto problemi... quest'anno chissà!!!

      Elimina
  6. Ciao! ad un anno di distanza come sta la tua splendida piantina!?? ha resistito al pollice nero!!!
    Ciao Lisa

    RispondiElimina
  7. Ahahah, mi chiedevo la stessa cosa di Lisa, come sta la tua piantina?

    RispondiElimina
  8. Ho un bicchiere molto simile al tuo XD Ho fatto questo esperimento pure io e la piantina è cresciuta bene, anche se non riesce a svilupparsi molto per via delle dimensioni del contenitore..

    RispondiElimina
  9. Ancora campa... non lo avrei mai detto eppure ha resistito alle mie amorevoli cure!!!

    RispondiElimina
  10. Ecco l'idea giusta per arredare la scrivania dell'ufficio!!! Mi piace troppo, bravissima e temeraria ;-D
    Un abbraccio ♡♡♡

    RispondiElimina
  11. Mi piacciono molto i terrari e questo è davvero una bella idea!

    RispondiElimina
  12. AHAHAH anch'io vedo terrrari ovunque: vecchie tazzine del caffè, vasi rotti e vogliamo parlare dei vasetti dello yogurt??? Verrebbe fuori un grande giardino!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Al vasetto dello yogurt non sono ancora arrivata!!!

      Elimina
  13. Bellissimo!
    Io scommetto che riuscirai a sconfiggere il pollice nero!

    @ pinkg: Bella idea portarla in ufficio ^^

    RispondiElimina

Posta un commento

Grazie per essere passato di qua e aver lasciato un commento

Post popolari in questo blog

Il Gufo pasticcione

Il gufo è uno degli anomali che a me piacciono di più. Misateriosa creatura della notte, è da sempre sinonimo di saggezza. In molte delle culure antiche il gufo è considerato una figuras magica. Ad esempio, i nativi americani associavano il significato del gufo alla saggezza e al fatto di essere il guardiano di tutti i tipi di saperi. Questo si deve al fatto che questo uccello è un grande combattente contro le condizioni avverse del clima, ma soprattutto riesce a vedere di notte. In epoca medioevale nel centro Europa si diceva che questi animali fossero in realtà streghe e maghi. Da quel momento si considera questo animale come parte della famiglia delle streghe. E visto che io, di fatto, sono una strega saggia, ho deciso di realizzare un piccolo gufo da appendere al pomello di un cassetto della mia postazione craft. Ora vi racconto anche come ho fatto. Ho preso: una rondella di legno bianca (comprata chissà dove),  2 occhietti mobili 1 filo di corda giallo (di quelli che chiudono l

Mini ghirlanda con perline di legno

  Buongiorno! Partecipo anche questo mese al Resto Amistoso 162 organizzato questo mese da Ovillo de Eli .  Tema della challenge sono le perline e io mi sono affidata alle mia scorta di perle di legno. Vi dico subito che non era questo il progetto che avevo in mente e che ho provato a fare con scarsi risultati.  E così ho scelto il mio piano B, la ghirlanda di perle di legno. Un progetto semplice, veloce da realizzare ma che mi dà sempre tanta soddisfazione perché può essere personalizzato in molti modi.  Per realizzare la ghirlanda servono: Perline di legno Filo di ferro Nastrino colorato Ho infilato le perline nel filo di ferro che ho poi chiuso a cerchio con l'aiuto di una pinza. Ho decorato con del nastro colorato. Con questo post partecipo a 

Tutorial: come realizzare una ghirlanda di Pasqua

 Sono molto, molto contenta di farvi vedere la mia nuova creazione: la ghirlanda di Pasqua. Le giornate si sono allungate e, anche se continuano a rimanere freddine, l'aria di primavera comincia a sentirsi. Così io ho deciso di aprire la scatola delle cose ancora da fare e di tirare fuori un po' di materiale. Per questo progetto sono serviti: Ghirlanda di polistirolo 3 uova di polisitolo spago nastro di iuta ortensie essiccate merletto rosa colla a caldo Prima di tutto ho rivestito con lo spago le uova di polistirolo: due con lo spago marrone e una con lo spago bianco.  Ho poi rivestito la ghirlanda con il nastro di iuta e assemblato il tutto dando un tocco di colore con il merletto rosa. Vi lascio qui il video tutorial che potete trovare sui miei canali social. Fatemi sapere se vi è piaciuta e che cosa state realizzando voi per Pasqua!

Segnalibro pirografato

Tra le tante tecniche che ho provato in questi anni di blog ancora non ero arrivata a sperimentare la pirografia. I perchè sono tanti, primo fra tutti è che io non sono capace a disegnare e quindi mi sono tenuta sempre piuttosto lontana da tutto ciò che poiteva avcvicinarsi al disegno e poi, cosa fondamentale, non avevo un pirografo. Il primo ostacolo è stato superato dall'età e dalla pratica. Non è che io invecchiando sia diventata brava a disegnare, piuttosto ho scoperto che alcune cose riesco a disegnarle senza che il risultato sia proprio pessimo: poche cose, elementari, ma mi accontento. Per quanto riguarda il pirografo devo ringraziare una mia amica che me lo ha regalato. Il primo tentativo di pirografia è stato pessimo perchè io, giustamente, ho letto un po' di tutorial dopo aver pasticciato su una tavoletta di legno e non prima! Ho subito scoperto che il legno deve essere perfettamente liscio per facilitare il tratto (che poi il legno brucia ugualmente, ma se il legno n