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Picnic di primavera: baci di dama

"Per il picnic devo portare un piatto regionale della cucina piemontese, possibilmete un dolce visto che ci vediamo al parco alle 4 del pomeriggio" Ok un profondo respiro e mi meto alla ricerca del dolce facile da realizzare e soprattutto da mangiare in un picnic pomeridiano tra adolescenti. Ho scoperto che i "baci di dama" sono dolci tipici piemontesi e mi è sembrata una bella idea cucinarli, o almeno provarci. E' così che ho scoperto che esistono millemila ricette diverse: con uovo, senza uovo, con solo il bianco dell'uovo, con la farina di nocciole, con la farina di mandorle...non sapevo se mettermi a ridere o se mettermi a piangere! Per fortuna che mi è venuta in soccorso Giusi con la sua ricetta e con i suoi consigli (che ho seguito solo in parte e adesso vi spiego il perchè). Questi sono gli ingredienti che ho utilizzato: 100 gr di farina di mandorle 100 gr di zucchero 100gr di farina 00 100 gr di burro nutella Non ho mischiato la farina di mandorle co

Storia del cosplay di Kujo Jotaro

Le bizzarre avventure di JoJo è un manga scritto e disegnato da Hirohiko Araki, pubblicato in Giappone dal 1987 sulla rivista shōnen Weekly Shōnen Jump della casa editrice Shūeisha e dal 2005 sul mensile seinen Ultra Jump.  La storia è articolata intorno alle peripezie della famiglia Joestar; ciascuna delle otto serie si sofferma sulle avventure di uno dei suoi discendenti, e ognuna si svolge in un diverso momento storico. Tutti i protagonisti ottengono in una maniera o nell'altra il nomignolo "JoJo". In tutta l'opera è presente una quantità innumerevole di citazioni musicali e cinematografiche, inizialmente velate e nascoste, e successivamente sempre più palesi. L'opera, ancora in corso di pubblicazione, è ad oggi suddivisa in otto parti, ciascuna delle quali caratterizzata da personaggi, ambientazioni e tematiche differenti.  Nell'ottobre 2012 è cominciata una serie televisiva anime. Ora vi starete chiedendo il perchè di questo post proprio qui su Accidentac

Di cuori e di San Valentino

 Continuo a giocare con i materiali, che poi è la cosa che mi diverte di più fare, anche nel mese di Febbraio. Questa volta sono stata meno irrispettosa rispetto al pupazzo di neve spiaccicato, lo devo ammettere, anche se per realizzare questo cuore per San Valentino ho usato la pagina di un libro e questo potrebbe non piacere agli animi sensibili e bibliofili. Era un libro da cestinare al quale io ho voluto concedere una nuova vita, quindi, suvvia, non andate troppo per il sottile e perdonatemi! Per realizzare questo progetto ho usato: filo per tecnica wire pagina di libro colla a caldo pinze pietra da usare come piedistallo Prima di tutto ho preso ho tagliato il filo su per giù di 50 cm. Ho poi cominciato a lavorarlo con l'aiuto delle pinze fino a farlo diventare un cuore.  Il problema è sorto per attaccare il foglio di carta al filo: pensavo che bastasse la colla per la carta e invece mi sbagliavo, ho dovuto attaccare la pagina con la colla a caldo, stando attenta a non farla co

Creatività post natalizia: pupazzo di neve liquefatto

Già da un po', da qualche settimana in realtà, che ho messo via tutte le decorazioni di Natale. Mi era rimasta fra i piedi solo una piccola tea light elettronica che non aveva nessuna intenzione di rimanere inutilizzata dentro a un cassetto per un anno intero. Già, poverina, pensate un po' che noia!!! Ho cominciato a cercare su Pinterest qualche idea per poterla utilizzare con il solo obiettivo di trovare qualche cosa di divertente e di facile esecuzione. Il mio scopo non era quello di realizzare un super lavoro impegnativo, quanto quello di farmi due risate e di passare un po' di tempo tra colla e forbici. Dopo qualche ricerca ho trovato quello che faceva al caso mio un bel pupazzo di neve  spiaccicato, segno e simbolo della fine delle feste e delle vacanze natalizie. Per realizzarlo ci vuole proprio poco: una tea light a batteria pennarello indelebile nero carta bianca cartoncino rosso (per la sciarpa) cartoncino marrone (per le braccia) cartoncino nero (per il cappello)