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Come fare un piccolo vaso di cemento

Dopo qualche tentativo da cestinare e dopo un attacco di craft di quelli che non puoi fare a meno di fare qualcosa, sono pronta per presentarvi il mio piccolo vaso di cemento. Questa volta sono stata brava, ho fatto le foto di tutti i passaggi e quindi sono anche in grado di spegervi bene come ho fatto! Cominciamo con i materiali occorrenti.  cemento a pronta presa bicchiere di plastica misurino  bottiglia di plastica  Le proporzioni per fare il cemento sono di 3 a 1 cioè 3 bicchieri di cemento e uno di acqua. Poichè però a me serviva poco cemento ho miscelato 2 bicchieri di cemento e mezzo bicchiere di acqua. Ho miscelato tutto dentro la stessa bottiglia di acqua che poi ho usato come stampo per il mio vasetto così non ho sporcato niente e non ho sprecato materiale. Dopo aver impastato per bene, ho inserito nella bottiglia anche il bicchiere di plastica per avere, poi, l'incavo del vaso. Per paura di fare pasticci ho lasciato così tutta la notte. Il giorno dopo ho tolto il bicchie

Segnalibro pirografato

Tra le tante tecniche che ho provato in questi anni di blog ancora non ero arrivata a sperimentare la pirografia. I perchè sono tanti, primo fra tutti è che io non sono capace a disegnare e quindi mi sono tenuta sempre piuttosto lontana da tutto ciò che poiteva avcvicinarsi al disegno e poi, cosa fondamentale, non avevo un pirografo. Il primo ostacolo è stato superato dall'età e dalla pratica. Non è che io invecchiando sia diventata brava a disegnare, piuttosto ho scoperto che alcune cose riesco a disegnarle senza che il risultato sia proprio pessimo: poche cose, elementari, ma mi accontento. Per quanto riguarda il pirografo devo ringraziare una mia amica che me lo ha regalato. Il primo tentativo di pirografia è stato pessimo perchè io, giustamente, ho letto un po' di tutorial dopo aver pasticciato su una tavoletta di legno e non prima! Ho subito scoperto che il legno deve essere perfettamente liscio per facilitare il tratto (che poi il legno brucia ugualmente, ma se il legno n

Socialmete instagram

Quella che vi voglio raccontare oggi è una storia...e le storie cominciano tutte così: c'era una volta... C'era una volta il mio profilo instagram sul quale io avevo il pieno controllo, mi divertivo, seguivo iniziative, postavo foto. Il profilo non è sparito, ma io non ho più la possibilità di controllarlo. Per farla breve mi hanno hackerato il profilo.  Il tutto è stato abbondantemente segnalato, a tant'è che io ho dovuto aprire un altro profilo nuovo di zecca al quale vi invito tutti a iscrivervi! Sto facendo un po' di esperimenti, ma vedrai che pian piano la pagina instagram prenderà forma!

Albero di Pasqua

Ci siamo, la Pasqua si sta avvicinando e io sono pronta a raccontarvi cosa ho preparato per questa festività. Comincio con il mostrarvi l'albero di Pasqua, che quest'anno ho deciso di realizzare recuperando materiale (vario) che avevo in casa. Non è che ci sia proprio aria di primavera e di rinascita in questo periodo, ma la speranza va anche alimentata con piccoli gesti, con consuetudini che portano serenità. L'albero di Pasqua è proprio questo: è l'albero della vita; della rinascita della primavera e in ritorno alla prosperità. Dopo questa doverosa premessa, ora vi racconto come ho realizzato il mio alberello. Ho cercato l'ispirazione in giro per il web finchè non mi sono ritrovata qui e ho deciso che valeva la pena provare (in fin dei conti potevo anche sbarazzarmi di una palla di natale che ancora girava per casa incompiuta. Così, aprendo cassettti e armadi ho messo insieme tutto il materiale per il mio progetto uova di polistirolo colorate fiori di pesco sfera

Ricetta: il pane della domenica

  Un alimento apparentemente semplice come il pane, porta con sé una storia antica. Nelle caverne degli uomini primitivi gli archeologi hanno ritrovato chicchi di cereali  che venivano utilizzati come alimento integrante della carne.  I chicchi di cereali venivano frantumati fra due pietre e poi mescolati con acqua per preparare una pappa cruda molto nutriente che veniva poi cotta alla fiamma. Archeo Parc (Val Senasel) Sono stati gli Egizi i primi veri panettieri che hanno posto le basi affinché il pane potesse conoscere un successo senza fine e senza frontiere. I Greci, successivamente, raggiunsero una grande abilità nella preparazione di pane e focacce che condivano con olio, ammorbidivano con latte, aromatizzavano con pepe e altre erbe, impastavano con il vino e il miele.  I fornai greci furono i primi a lavorare il pane di notte, in modo che la gente al mattino, lo trovasse cotto, fresco e croccante. A Roma, invece, il pane entrò nell’uso quotidiano soltanto verso la fine del perio

Picnic di primavera: baci di dama

"Per il picnic devo portare un piatto regionale della cucina piemontese, possibilmete un dolce visto che ci vediamo al parco alle 4 del pomeriggio" Ok un profondo respiro e mi meto alla ricerca del dolce facile da realizzare e soprattutto da mangiare in un picnic pomeridiano tra adolescenti. Ho scoperto che i "baci di dama" sono dolci tipici piemontesi e mi è sembrata una bella idea cucinarli, o almeno provarci. E' così che ho scoperto che esistono millemila ricette diverse: con uovo, senza uovo, con solo il bianco dell'uovo, con la farina di nocciole, con la farina di mandorle...non sapevo se mettermi a ridere o se mettermi a piangere! Per fortuna che mi è venuta in soccorso Giusi con la sua ricetta e con i suoi consigli (che ho seguito solo in parte e adesso vi spiego il perchè). Questi sono gli ingredienti che ho utilizzato: 100 gr di farina di mandorle 100 gr di zucchero 100gr di farina 00 100 gr di burro nutella Non ho mischiato la farina di mandorle co

Storia del cosplay di Kujo Jotaro

Le bizzarre avventure di JoJo è un manga scritto e disegnato da Hirohiko Araki, pubblicato in Giappone dal 1987 sulla rivista shōnen Weekly Shōnen Jump della casa editrice Shūeisha e dal 2005 sul mensile seinen Ultra Jump.  La storia è articolata intorno alle peripezie della famiglia Joestar; ciascuna delle otto serie si sofferma sulle avventure di uno dei suoi discendenti, e ognuna si svolge in un diverso momento storico. Tutti i protagonisti ottengono in una maniera o nell'altra il nomignolo "JoJo". In tutta l'opera è presente una quantità innumerevole di citazioni musicali e cinematografiche, inizialmente velate e nascoste, e successivamente sempre più palesi. L'opera, ancora in corso di pubblicazione, è ad oggi suddivisa in otto parti, ciascuna delle quali caratterizzata da personaggi, ambientazioni e tematiche differenti.  Nell'ottobre 2012 è cominciata una serie televisiva anime. Ora vi starete chiedendo il perchè di questo post proprio qui su Accidentac